Giro d’Italia, Fortunato la speranza italiana?

Lorenzo Fortunato potrebbe essere la speranza italiana al Giro d’Italia? Un’idea, ma anche di più di una semplice suggestione. Il corridore italiano della Eolo-Kometa si presenterà al via del Giro d’Italia in gran forma dopo aver vinto la classifica generale della Vuelta Asturias, corsa dove ha anche conquistato una tappa.

Il 26enne emiliano si è messo in evidenza nel corso del Giro d’Italia 2021, vincendo la tappa sul Monte Zoncolan. Da lì si è a lungo parlato di lui come corridore che potrebbe provare a puntare a fare classifica in una grande corsa a tappe, ma nel 2022 le cose non sono andate bene. Fortunato ha quindi chiuso la scorsa edizione del Giro d’Italia con un quindicesimo posto, piazzamento tuttavia non da buttare alla sua prima esperienza da capitano in una corsa di tre settimane.

Giulio Ciccone, altro corridore azzurro sul quale c’erano molte speranze alla vigilia della corsa rosa, ha dovuto rinunciare con grande amarezza alla partecipazione al Giro d’Italia, che tra l’altro parte dalle strade di casa sua, lui che è nato a Chieti, a pochi chilometri di distanza da Fossacesia Marina. Il suo addio anticipato al Giro ha fatto sì che le attenzioni si spostassero tutte su Lorenzo Fortunato, nella speranza che il corridore della Eolo-Kometa possa davvero confermare l’ottimo risultato della Vuelta Asturias, al quale bisogna aggiungere il quinto posto al Tour of the Alps.

Attraverso il sito ufficiale della squadra, Fortunato ha affermato: “Sto bene, sto davvero bene e la vittoria nelle Asturie credo abbia dimostrato soprattutto a me stesso che il lavoro fatto finora ha dato i suoi frutti. Il mio modo di correre dopo l’ultima vittoria non cambierà, certo ho la consapevolezza di andare davvero forte in salita e di avere le gambe per restare con i migliori, questi ultimi giorni mi hanno dato ancora più convinzione dopo le ottime giornate al Tour of the Alps”.

Anche Alberto Contador ha voluto incoraggiare Lorenzo Fortunato come speranza italiana al Giro d’Italia: “Siamo tutti molto eccitati per questo Giro d’Italia. Credo che la squadra abbia fatto un ottimo lavoro di avvicinamento, abbiamo un gruppo molto forte che può fare grandi cose in gara. Fortunato sarà il nostro riferimento nelle tappe di montagna e Albanese per la media montagna e gli arrivi esplosivi. Sono ciclisti con reali possibilità di vincere una tappa, di essere protagonisti. I corridori sono motivati, tutto il gruppo ha lavorato insieme per dare supporto e protezione, oltre a cercare il ruolo di protagonista nelle fughe. Sono molto fiducioso ed emozionato perché la Eolo Kometa farà un ottimo lavoro”.