Giro di commenti โ€“ Ma allora le ciclabili ci sono!

Non poteva esserci uno spot pubblicitario migliore di questa prima tappa del Giro dโ€™Italia per promuovere il cicloturismo in Abruzzo e nel nostro Paese. Lโ€™idea di far partire la corsa rosa dalla Costa dei Trabocchi, e in particolare dalla splendida pista ciclabile e pedonale che sorge a fianco del lungomare, รจ stata senza dubbio una genialata portata avanti dal comitato organizzatore.

A parte la bellezza del posto, che รจ fuori discussione, nel giorno in cui vince Remco Evenepoel, un belga, proveniente quindi da una delle nazioni dove cโ€™รจ il maggior numero di ciclabili in Europa, lโ€™Italia riesce finalmente a far vedere che, se si vuole, anche qui si puรฒ sviluppare la ciclabilitร . E in Abruzzo ci hanno saputo fare: costruire una pista ciclabile e pedonale in riva al mare, al posto di una ferrovia dismessa, รจ stata unโ€™idea davvero bellissima.

cicloturismo Abruzzo

Nel giorno in cui i belgi hanno potuto vedere che anche in Italia, se si vuole, si possono costruire infrastrutture ciclabili adeguate, รจ necessario sottolineare il grande lavoro svolto da Valentino Sciotti, Maurizio Formichetti e la cordata di imprenditori che hanno voluto questa grande partenza dallโ€™Abruzzo. Un meteo perfetto ha fatto da contorno a una giornata eccezionale, al termine della quale ci auguriamo che un numero sempre maggiore di cicloturisti possa decidere di venire a pedalare da queste parti.

Lโ€™augurio che tante altre istituzioni di altre parti dโ€™Italia possano imparare questa lezione di cicloturismo che arriva dallโ€™Abruzzo. Se si vuole, si puรฒ davvero investire in infrastrutture ciclabili. Basta volerlo. Bisogna solo crederci: il ciclismo puรฒ essere davvero unโ€™ottima vetrina per promuovere il cicloturismo lento, un nuovo modo di vivere la bicicletta e i viaggi.

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