Giro, Pedersen si impone a Napoli su Milan

Ancora secondo Jonathan Milan: ad imporsi a Napoli è stato Mads Pedersen. Il danese della Trek-Segafredo è andato a prendersi la tappa di Napoli allo sprint, con il gruppo che ha ripreso a 400 metri dall’arrivo due fuggitivi di giornata, Alessandro De Marchi e Simon Clarke, davanti per più di 100 km. Visibilmente triste è apparso Simon Clarke, quasi sul punto di scoppiare in lacrime nel corso delle interviste televisive: “Alessandro mi ha dato cambi regolari, non potevamo fare di più. lavoriamo così tanto per un obiettivo ed è brutto quando svanisce a così pochi metri dal traguardo”.

Lo sprint finale è stato molto caotico: nel momento in cui il gruppo ha acciuffato i fuggitivi, Gaviria era scattato molto bene, ma probabilmente è rimasto al vento un po’ troppo presto. Il campione del mondo di Harrogate 2019 era il grande favorito della vigilia, e non ha deluso le aspettative. Per la seconda volta consecutiva, Jonathan Milan deve accontentarsi del piazzamento d’onore: il velocista della Bahrain-Victorious, secondo anche ieri a Salerno, non è riuscito a bissare il trionfo già conquistato nella seconda frazione. Lo sprint di Pedersen a Napoli è stato davvero impeccabile.

Pedersen Napoli

Alla vigilia della tappa di Campo Imperatore, primo vero arrivo in salita di questa edizione del Giro d’Italia, la maglia rosa resta sulle spalle di Andreas Leknessund. Il norvegese aveva chiuso in seconda posizione la tappa di lago lacero, che non è considerato formalmente un arrivo in quota: domani si capirà fin dove riuscirà ad arrivare questo promettente ventitreenne, che da Under 23 si impose nella classifica generale della Regione Friuli Venezia Giulia.

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