Giro d’Italia, si sale verso Crans Montana

Primo importante test in salita per tutti coloro che ambiscono a vincere questa edizione del Giro d’Italia. Cancellata l’intera salita del Gran San Bernardo (i corridori transiteranno sotto il tunnel e non arriveranno in vetta), c’è molta curiosità di capire quali saranno i reali valori in campo in una frazione così impegnativa.

Si risale la Valle d’Aosta fino al capoluogo dove inizia la lunghissima ascesa al  San Bernardo (26km al 5.0%) al termine della quale la corsa percorre il traforo. Si corre su strade largheSi corre su strade larghe e ben pavimentate per la quasi totalità della tappa. Dopo il traforo si affronta una lunga discesa fino a Sembrancher (30 km) dove si devia verso Verbier e si scala l’inedita Croix de Cœur (15 km al 9% circa). Segue una discesa impegnativa la cui prima parte è a carreggiata ristretta, mentre la seconda larga e in ottimo stato è caratterizzata da 6 gallerie illuminate. Si percorre quindi la valle del Rodano (unico tratto perfettamente piatto della tappa) fino ai piedi della salita finale.


Salita finale (13 km al 7%) su strada ripida nella prima parte con numerosi tornanti. Seconda parte meno pendente fino agli ultimi chilometri con una lieve discesa che immette nel tratto finale. Rettilineo finale di 300 m in salita su asfalto largo 8 m.

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