Affrontare un Giro d’Italia in questo modo snatura un po’ quello che รจ l’essenza del ciclismo. E’ vero, non รจ possibile aspettarci attacchi tutti i giorni, ma sembra quasi che i possibili vincitori della corsa rosa si siano messi d’accordo per far sรฌ che ci si possa giocare la corsa direttamente sul Monte Lussari, sabato prossimo.
Come ho giร avuto modo di scrivere, le scelte sono sacrosante e crediamo che sia giusto che ogni corridore rispetti le proprie strategie. Tutto questo ha anche un senso: Primoz Roglic รจ campione olimpico a cronometro, e una cronoscalata รจ sicuramente il terreno ideale per lui, che a Tokyo si impose dopo aver affrontato un percorso ricco di dislivello. Anche Geraint Thomas รจ consapevole del fatto che una cronoscalata si puรฒ addire molto alle sue caratteristiche, idem per Joao Almeida, che ha sempre fatto della cronometro la sua forza.
Il problema รจ che giocarsi tutto nella partita “secca” puรฒ anche essere controproducente. proprio Primoz Roglic, nel 2020, perse il Tour de France proprio in una cronoscalata, quella a La Planche des Belles Filles. Se lo sloveno potesse tornare indietro, verosimilmente avrebbe cercato di aumentare il proprio vantaggio su Tadej Pogacar. Insomma, negli ultimi giorni le energie iniziano a scarseggiare, e anche se si corre con riserva si puรฒ arrivare a vivere una giornalaccio sabato prossimo. Non la auguriamo a nessuno, sia chiaro: ma affrontare un grande giro in questo modo รจ come affrontare una partita di calcio senza tirare in porta, aspettando i calci di rigore.
Se I big dovessero avere queste intenzioni, il vantaggio รจ per tutto il resto del gruppo, che puรฒ provare ad andare in fuga per cercare la gloria di un successo di tappa. Buono anche per noi che li seguiamo, cosรฌ torniamo a parlare di loro direttamente sabato mattina prima del Lussari. Vediamo cosa succederร martedรฌ sul Monte Bondone, lร dove Charly Gaul arrivรฒ in stato di semicongelamento nel 1956. All’epoca non esistevano associazioni e sindacati dei corridori che tagliavano le tappe per una nuvola di troppo.