Primoz Roglic non si nasconde: domani partirร per la cronoscalata del Monte Lussari con l’obiettivo di superare Geraint Thomas in classifica generale e vincere il Giro d’Italia. “Parto fiducioso per la cronoscalata di domani”, ha affermato il corridore della Jumbo-Visma, che oggi sulla linea del traguardo delle Tre Cime di lavarello ha rosicchiato tre secondi alla maglia rosa.
Secondo quanto raccolto da Wielerflits, la crisi che Roglic ha avuto sul Monte Bondone nella giornata di martedรฌ รจ ormai alle spalle: “Se non avessi la convinzione di poter vincere, non partirei – ha spiegato il campione olimpico in carica nella specialitร della cronometro – ho fiducia di poter fare un buon risultato. Le gambe sono tornate e credo di averlo dimostrato in queste ultime tappe. Alla fine vincerร il migliore”.
Primoz Roglic ha un rapporto di amore-odio con le cronometro in salita. Nel 2020, al Tour de France, perse la maglia gialla nella prova a La Planche des Belles File, penultima tappa prima del gran finale a Parigi. In quella circostanza fu Tadej Pogacar a sfilare la maglia gialla al corridore della Jumbo-Visma. Nel 2021, invece, Roglic si รจ laureato campione olimpico a Tokyo su un percorso che non era una cronoscalata ma che prevedeva davvero molto dislivello.
Questa mattina, Geraint Thomas e Primoz Roglic avevano 29 secondi di distacco in classifica generale. Quest’oggi, nel finale, lo sloveno รจ riuscito a rimontare sul gallese, superandolo proprio negli ultimissimi metri. Una prova che ha conferito sicuramente grande fiducia al corridore sloveno, vittima di una caduta che avrebbe caratterizzato la prova non del tutto positiva martedรฌ scorso sul Monte Bondone. 26 secondi, in un Giro che si decide sul filo di lana, possono essere molti come pochi: certo รจ che si affronteranno due grandi specialisti delle prove contro il tempo, e non รจ da escludere che uno dei due possa aggiudicarsi anche il successo di tappa.