Jonas Vingegaard ha un’occasione d’oro, nonostante il Tour de France sia ancora molto lungo: sono 53 i secondi di vantaggio su Tadej Pogacar, non sono molti se si pensa al fatto che siamo solo alla prima tappa, ma รจ fuori da ogni discussione che la Jumbo-Visma sia riuscita a dare una bella botta al morale della UAE Team Emirates, che ha avuto il grande demerito di farsi trovare impreparata nel momento in cui รจ partita l’azione principale della giornata.
“Io mi sentivo bene, non pensavo che Tadej non potesse seguirmi – ha spiegato dopo l’arrivo di Laruns – ed รจ stato anche buono il fatto che non abbiamo dovuto controllare noi la corsa. Adesso perรฒ dobbiamo tenere d’occhio anche Jai Hindley, ha 47 secondi di vantaggio su di me e non sono pochi”, ha spiegato il vincitore del Tour de France 2022.
E’ chiaro che adesso gli obiettivi sono diversi: non c’รจ solo da staccare Pogacar, ma anche da inseguire Hindley. Lo scorso anno, al Giro d’Italia, l’australiano non ha mai avuto brutte giornate di crisi, ma รจ anche vero che adesso siamo al Tour de France, in un altro periodo dell’anno e con una preparazione differente.
Se la Jumbo-Visma riuscisse a ritrovare maggiore armonia interna (anche oggi alcune situazioni tattiche non si sono capite del tutto), la squadra puรฒ provare a raggiungere il doppio obiettivo in breve tempo. Resta da capire fin dove puรฒ arrivare un corridore come Hindley, ed รจ questa la cosa piรน difficile per il danese. Perchรจ al Giro d’Italia, lo scorso anno, l’australiano ha regalato spettacolo in salita; oggi รจ stato regolare dall’inizio alla fine; domani e nei prossimi giorni, cosa potrร fare? Potrebbe provare a tenere testa a un corridore come Vingegaard? Il Tour รจ ancora molto lungo e la lotta alla maglia gialla รจ appena iniziata.