Questa Vuelta è uno scherzo

Ci auguriamo davvero che quanto sia accaduto alla Vuelta a Espana, fino ad oggi, possa essere uno scherzo. Magari una candid camera, dove prima o poi spunta fuori qualcuno che ci dice: “guardate che stiamo solo scherzando”, un po’ come avviene nei video del famoso gruppo attivo su YouTube, i The Show, o come nel famoso programma tv Scherzi a Parte.

Bisogna dire le cose come stanno: l’organizzazione della Vuelta a Espana fa acqua da tutte le parti, non solo per il maltempo che ha caratterizzato queste prime tappe. Ci sembra davvero assurdo, a nostro modo di vedere, che una delle corse più importanti dell’anno sia organizzata senza arte né parte.

Il primo giorno, la Soudal Quick-Step di Remco Evenepoel è partita al buio. Era davvero tardi quando sono scattati per la cronosquadre. Vincenzo Nibali, in un commento su Facebook, ha fatto notare che anche quando lui partecipò nel 2013 partì per la cronometro a squadre al buio. Si tratta quindi di un errore che si ripete a distanza di molti anni.

Ieri, poi, sembrava essere arrivati al colmo. A causa della pioggia i tempi vengono rilevati a 9 km dal traguardo per ragioni di sicurezza, ma i giudici di gara si sono persi i passaggi e hanno iniziato a rivederseli dopo l’arrivo con un telefonino. Tutto questo dopo aver chiesto aiuto a persone del pubblico che hanno assistito al passaggio del gruppo.

Siamo su una candid camera? Io spero proprio di sì. Perché oggi, dopo la vittoria di Remco Evenepoel, ne è avvenuta un’altra: pochi metri dopo l’arrivo il belga ha colpito in pieno un signore che era – colpevolmente – in mezzo alla strada. Insomma, anche se fosse davvero uno scherzo quello che sta accadendo alla Vuelta, ci sarebbe davvero poco da ridere, visto che in tutte queste situazioni ci stanno rimettendo i corridori, che non vengono tutelati per ciò che riguarda la loro sicurezza.

La cosa che è davvero assurda è che in altre corse il sindacato dei corridori, che dovrebbe per l’appunto tutelare la loro sicurezza, si è fatto sentire per molto meno. Impossibile non pensare a quanto avvenuto al Giro d’Italia quest’anno e negli anni passati. Adam Hansen, presidente del CPA, è stato stuzzicato sull’argomento da alcuni cronisti e ha risposto semplicemente che bisogna parlare con l’UCI, non con loro.

È una risposta che lascia basiti i più, ma non gli addetti ai lavori. Questa è infatti la conferma di ciò che tutti hanno sempre pensato e che però nessuno ha il coraggio di scrivere. La verità è che al Giro il primo che si alza vuole comandare, e la grande fortuna è che dietro tutto c’è la grande regia di Rcs Sport che trova sempre una mediazione tra corridori, sindacati varie e la logica della corsa. Nelle altre manifestazioni bisogna correre e stare in silenzio. In questo bisogna fare un plauso proprio a Remco Evenepoel, l’unico che dopo la cronosquadre ha affermato la verità, cioè che correre al buio è davvero pericoloso. Ma non ci può essere solo la sua voce: perché nessun altro reclama sicurezza?

One thought on “Questa Vuelta è uno scherzo”
  1. Non si può dai una corsa a tappe di 3 settimane e pensa siamo alla 2 tappa chissà arrivare alla 21 tappa cosa accadrà e che dire che magari sono scherzi invece è tutto reale ed l’unico che si è fatto sentire davvero ex campione del mondo e campione del mondo a cronometro lui si che è un corridore con gli attributi perché non si può fai rischiare i corridori così che poi avere visto al Giro di Italia sono partiti per poi fermarsi ai pulman perché sembrava che per i corridori alcuni i più tanti venisse tanta di quell’acqua che poi cosa anno rovinato una tappa così ma qui per me è colpa di qualche corridore però lì al Giro di Italia ne anno detto di tutti colori e scritto di tutto su quel giorno lì . Qui invece c’è un corridore che dice la verità devono pedalare e star zitti ma in questo caso anno ragione i corridori tu giuria non riesci a salvaguardare i corridori non corriamo ma qui c’è il motivo lì al Giro di Italia cosa c’era perché anno detto che pioveva che poi sole ma però non anno preso una goccia di acqua . Qui addirittura vanno dal pubblico a chiedere i tempi dei corridori è assurdo non ho parole . Sapete meno male che non la vedo perché la Rai non la fa vedere ma meglio perché se vedi cose così peccato è non vedere Milesi di san pellegrino terme sei un grande .

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