La Granfondo Sportful Dolomiti Race cambia percorso. Ed è un cambiamento storico quello che è stato presentato oggi, in quanto sarà davvero destinato a durare nel tempo. La gara, che ogni anno ottiene il consenso di numerosi amatori provenienti da ogni pare del mondo, si svolgerà interamente all’interno della zona delle Dolomiti bellunesi, con un obiettivo principale: attraversare le zone che saranno interessate dai Giochi Olimpici di Milano-Cortina 2026.
L’unione multidisciplinare con gli sport invernali è sicuramente molto interessante, ma lo è ancora di più il fatto che da quest’anno la Granfondo Sportful attraverserà alcune cime famose e altre meno conosciute. In fondo, la penultima tappa del Giro d’Italia 2019 ha ricalcato il percorso di questa manifestazione, e ora ci si attende che la corsa rosa possa toccare alcune di queste vette ancora poco conosciute al grande pubblico. In questi anni la Sportful è stata di ispirazione per la corsa rosa, e non è da escludere che in futuro, come sarà già nel 2024, il Veneto possa fare la parte del leone nell’ospitare le frazioni del Giro.
Non cambia la sede di partenza e arrivo, che resta Feltre. Sul percorso lungo, che sarà di 200 km, si toccheranno due vette molto conosciute come il Passo Duran e la Forcella Staulanza, località perfetta per osservare da vicino la maestosità del Monte Pelmo. Nel finale viene confermata la Croce d’Une, che ha ospitato l’arrivo della penultima tappa del Giro d’Italia 2019. Viene però lasciato il Passo Manghen, che negli ultimi anni era stato la salita simbolo della manifestazione.
Il 24 ottobre apriranno le iscrizioni alla Sportful Dolomiti Race: sicuramente c’è molta curiosità, anche perchè si tratta di una delle gare amatoriali più prestigiose d’Italia che apporta un cambiamento epocale.