David Lappartient, presidente dell’UCI, è intenzionato a usare il pugno duro contro i corridori che preferisco saltare le gare della Coppa del Mondo di ciclocross per prendere parte ad altre manifestazioni come, ad esempio, il Superprestige.
Nei giorni scorsi, sul nostro sito web, abbiamo riportato le dichiarazioni di Peter Van den Abeele, il quale si è soffermato sul problema dei tanti big che stanno saltando le gare della Coppa del Mondo di ciclocross.
Ora, ad intervenire in prima persona, è il numero uno del ciclismo mondiale, il quale ha deciso di prendere ad esempio il comportamento del giovane Thibau Nys.
“Ha avuto un brutto risultato agli Europei di Pontchâteau. Dice che è stanco, ma perché andare a pedalare sabato a Niel? Quando sei stanco non pedali”, ha affermato a DirectVelo. E in futuro ci saranno provvedimenti: “Se un corridore preferisce gareggiare in un evento nazionale saltando le gare di Coppa del Mondo, non potrà più fare le successive gare e sarà anche escluso dal mondiale. Ogni corridore deve stare al gioco.”
non è mancata la reazione di Sven Nys dopo le parole rivolte a suo figlio. La leggenda del ciclocross ha affermato: “I ciclisti dovrebbero avere il diritto di fare le proprie scelte. Soprattutto quando si tratta di giovani. Qui viene menzionato anche mio figlio, ma ci sono tanti altri corridori che fanno delle scelte e ogni tanto saltano una prova di Coppa del Mondo. Penso che dovrebbe essere possibile, ma è una discussione che dobbiamo avere ad un certo punto per ottimizzare il tutto. Questa di Lappartient sembra essere una minaccia, non ci faremo mettere sotto pressione”.