Peter Sagan si sottoporrร oggi ad un intervento di ablazione al cuore. Dopo un momento di paura durante una gara di mountain bike nei pressi di Valencia, il ciclista slovacco, tre volte campione del mondo su strada, ha subito valutazioni immediate in Italia per indagare sulle irregolaritร nel suo battito cardiaco. Le analisi hanno rivelato una frequenza cardiaca che superava i 200 battiti al minuto, un evento senza precedenti nella sua carriera, visto che di solito si manteneva intorno ai 190.
L’allenatore Patxi Vila ha immediatamente preso in mano la situazione, richiedendo i dati del ciclo computer di Sagan per esaminare la situazione. Il corridore slovacco ha consultato il dottor Roberto Corsetti, cardiologo, e si รจ recato a Imola per una serie di controlli clinici e strumentali.
Durante i test, รจ emerso un improvviso e anomalo aumento della frequenza cardiaca durante sforzi fisici intensi. Di fronte a questa situazione, รจ stata presa la decisione di sottoporre Sagan a un’ablazione al cuore presso l’ospedale universitario Lancisi di Ancona, rinomato centro medico italiano. Nonostante l’intervento invasivo, i medici sono ottimisti riguardo la continuitร dell’attivitร agonistica di Sagan, affermando che non si tratta di un’alterazione correlata ad una patologia che possa compromettere la sua carriera.
Il vincitore del Giro delle Fiandre 2016 e della Roubaix 2018 affronterร quindi oggi l’ablazione al cuore sotto la supervisione del professor Antonio Dello Russo e del dottor Corsetti. Il caso ricorda molto quello di Elia Viviani, che ha affrontato una situazione simile nel 2021: l’azzurro ha confortato Sagan, assicurandogli che l’intervento sarร una “passeggiata”.
Ricordiamo che Peter Sagan sta attualmente gareggiando in mountain bike al fine di preparare la prova olimpica di Parigi 2024 nel cross country.