Sono stati annunciati ieri i nomi dei vincitori della Zwift Academy 2023 dopo una competizione alla quale hanno partecipato più di 108.000 ciclisti. Due di loro, un uomo e una donna, hanno vinto le prove finali che si sono svolte a Denia, in Spagna, realizzando il sogno di vestire le maglie della Alpecin-Deceuninck Development Team e della Canyon//SRAM, seguendo il percorso di grandi personaggi del ciclismo mondiale come l’australiano Jay Vine. Anche quest’anno in finale era presente un italiano, Mattia Gaffuri. Ad imporsi lo scorso anno fu Luca Vergallito.
Le finali della Zwift Academy sono state trasmesse su Eurosport con il titolo “Chasing Down a Dream”. Una serie in cui abbiamo potuto conoscere sei candidati: Mattia Gaffuri, Antoin Schiffer e Louis Kitzki nella categoria maschile. Laura Simenc, Maddie Le Roux e Katy Hill in quella femminile. I vincitori della Zwift Academy sono stati premiati con un contratto con le due rispettive squadre.
Nel corso dell’ultima settimana , i finalisti hanno potuto svolgere uscite di quattro o cinque ore con corridori del calibro del campione del mondo Mathieu Van der Poel o della terza classificata dell’ultimo Tour de France femminile, Kasia Niewiadoma. Immancabile la scalata al Coll de Rates per misurare i dati di potenza negli intervalli.
Nell’ultima giornata c’è stato un allenamento sulla salita a Vall d’Ebo, con intervalli e sprint dopo un’uscita di quattro ore e mezza per verificare se i corridori sarebbero riusciti a mantenere la forza dopo diverse ore di sforzo, con tre di loro che hanno superato i 7,4 watt /chilo in uno sforzo finale di quattro chilometri. Nonostante Anton Schiffer abbia mostrato i migliori dati di potenza, alla fine i tecnici Alpecin-Deceunick hanno scelto Louis Kitzki come vincitore delle finali della Zwift Academy. Il tedesco ha ora un contratto con la Alpecin-Deceunicnk, dove continuerà la sua progressione insieme ad alcuni dei migliori ciclisti del mondo.
“Tutti e tre avevano capacità fisiche enormi, ma Louis, a nostro avviso, ha il profilo migliore a lungo termine”, ha spiegato Kristof de Kegel.
Tra le donne, le candidate per un posto nella Canyon//SRAM hanno svolto l’ultima prova finale con un’impegnativa cronometro di 5,2 chilometri in cui Maddie Le Roux ha ottenuto il miglior tempo con 10:53, che ha portato i tecnici Canyon//SRAM a scegliere per lei.