Mauro Gianetti, general manager della UAE Emirates, non crede che da oggi Pogacar e gli altri membri della sua formazione possano semplicemente amministrare la leadership al Giro d’Italia. โAmministrare รจ una parola grossa, non possiamo abbassare la guardia perchรจ gli avversari ne potrebbero approfittare. Le grandi salite del Giro dโItalia devono ancora arrivare: abbiamo vissuto una prima settimana fantastica, ricca di soddisfazioni, ma dobbiamo riuscire a rimanere concentrati perchรจ la strada per Roma รจ ancora molto lungaโ, ha spiegato Gianetti in un’intervista rilasciata al quotidiano Il Messaggero.
Nonostante ci sia la volontร di mettere a segno la famosa doppietta Giro-Tour, che nella storia del ciclismo manca dal 1998, anno in cui ci riuscรฌ Marco Pantani, Gianetti spiega che โbisogna sรฌ amministrare le forze in vista della corsa francese, ma dobbiamo sempre tenere presente che il Giro dโItalia si vince solo dopo lโultima tappa. Manca ancora molto e dobbiamo dare il massimo fino alla fine. Dopo la tappa di Roma potremo pensare solo ed esclusivamente al Tour de Franceโ.
Nell’intervista, Mauro Gianetti ha anche spiegato che Tadej Pogacar, fuori dalle corse, “รจ un ragazzo solare, molto divertente, e riesce a stare tranquillo perchรจ quando tutti noi siamo riusciti a dare il massimo partiamo con la consapevolezza di aver fatto di tutto per presentarci al via al meglio delle nostre condizioni. Poi si puรฒ vincere o si puรฒ perdere: lโimportante รจ aver dato tutto, sia dal lato nostro come squadra, sia dal lato suo come corridore, e aver lottato fino alla fineโ