Jonathan Milan è il corridore più forte, ad oggi, negli sprint di gruppo. Con buona pace di Jasper Philipsen, al quale bisogna dare sicuramente atto di aver vinto una Milano-Sanremo in questa stagione. Però Jonathan Milan è il presente e il futuro delle volate, più veloce di un proiettile, perchè con uno scatto fa fuori tutti gli avversari.
E’ fuori da ogni dubbio che ad oggi, quando c’è un arrivo in volata, Jonathan Milan può essere considerato sempre il favorito numero uno. Il corridore italiano ha spiegato, in conferenza stampa, che “lo sprint è solo la punta dell’iceberg, perchè dietro c’è un lavoro che va dalla gestione del chilometraggio ai miglioramenti in salita”. Siamo quindi davvero ben felici che l’azzurro sia riuscito ad ottenere tutti questi miglioramenti in meno di un anno.
La grande sfida per Jonathan Milan sarà quella di arrivare a Roma. Tra grandi salite e virus che circolano, il corridore friulano deve riuscire a superare indenne le salite del Giro d’Italia per portare la maglia ciclamino a Roma, come lo scorso anno. L’ambizione sarebbe quella di vincere anche un’altra tappa, ma ce ne sono ancora molte: Padova, la stessa Roma, sono solo alcune delle frazioni disegnati per gli sprinter in questo Giro d’Italia che, fino ad oggi, possiamo dire che è stato disegnato veramente molto bene da Mauro Vegni. Poi vince solo un corridore la maglia rosa, ma il percorso di quest’anno è davvero divertente.