Filippo Ganna vince la cronometro di Desenzano del Garda, ma Tadej Pogacar, secondo, ha praticamente chiuso il discorso maglia rosa. Alla vigilia della tappa di Livigno, considerata la frazione regina di questa edizione del Giro d’Italia 2024, incrementa il proprio vantaggio nei confronti di tutti: lo sloveno ha infatti chiuso a 29 secondi di ritardo da Filippo Ganna, ma ha rifilato 45 secondi a Geraint Tomas, quarto, e 50 secondi ad Antonio Tiberi, il quale, però, si avvicina al podio virtuale complice il crollo di Dani Martinez.
A un certo momento si è rischiata la tripletta della Ineos-.Grenadiers: Filippo Ganna era infatti primo, con Arensman secondo e Thomas terzo. Invece, quando è sceso in strada Tadej Pogacar nella tappa di Desenzano, al primo intertempo era davanti a Filippo Ganna di pochi secondi. Agli altri rilevamenti cronometrici, invece, il corridore della UAE Team Emirates ha ceduto sempre di più a Ganna, ma non agli altri avversari, rafforzando sempre di più il proprio vantaggio in classifica generale.
Dopo la cronometro di Desenzano del Garda vinta da Filippo Ganna, Tadej Pogacar è in maglia rosa con 3’41” su Geraint Thomas, 3’56” su Daniel Martinez, 4’35” su Ben O’Connor e 5’17” ad Antonio Tiberi. L’azzurro, sesto come a Perugia, è ora a 1’13” dal terzo gradino del podio, per il quale la lotta è davvero molto aperta. Sembra invece molto difficile che possa riaprirsi quello alla maglia rosa, in quanto Pogacar continua a non mostrare segni di cedimento.
Da segnalare le lacrime di Filippo Ganna dopo la cronometro di Desenzano del Garda. Per l’azzurro è la sua prima vittoria stagionale ed è una bella rivincita dopo il secondo posto di Perugia. Anche alla Tirreno-Adriatico, in occasione della prima tappa, fu beffato da Juan Ayuso: a complimentarsi con Ganna per primo è stato Jonathan Milan, che ha seguito la parte finale della cronometro di Pogacar al fianco del proprio compagno di nazionale.