Il mondo del ciclismo è di nuovo in lutto: al Giro d’Austria 2024 ha perso la vita André Drege. Il venticinquenne, membro del Team Coop-Repsol, è deceduto durante la quarta tappa, dopo essere uscito di strada nella pericolosa discesa del Grossglockner. La notizia è stata confermata dall’organizzazione della gara dopo alcuni momenti di incertezza.
Drege, che si stava preparando per approdare nel World Tour con la Jayco-AlUla, aveva mostrato un promettente talento in questa stagione. Le sue vittorie in due corse in Grecia a marzo, una tappa del Giro delle Ardenne e una al Tour Loir e Cher in Francia, lo avevano reso uno dei giovani più promettenti nel ciclismo internazionale. L’anno scorso, aveva ottenuto un successo anche in Belgio, dimostrando di avere il potenziale per diventare un corridore di classiche.
Drege occupava già il 38° posto nella classifica generale del Giro dell’Austria. La tappa è proseguita fino al traguardo di Kals, dove Filippo Ganna ha ottenuto la vittoria, ma non ci sono state celebrazioni. La cerimonia di premiazione è stata annullata in segno di rispetto. Al momento, non è ancora certo se l’ultima tappa, prevista per domenica 7, si disputerà.
Le circostanze che hanno portato alla morte di Drege, professionista dal 2022, sono ancora da chiarire. L’incidente è avvenuto in un tratto particolarmente difficile della discesa del Grossglockner, una delle più impegnative del percorso. Questa tragedia arriva a un anno di distanza dalla morte di Gino Mader, ciclista della Bahrain-Victorious, che perse la vita in circostanze simili durante il Giro di Svizzera, lungo la discesa dell’Albulapass. Un nuovo lutto nel mondo del ciclismo, stavolta al Giro d’Austria.
La morte di André Drege ha sconvolto l’intero mondo del ciclismo, richiamando alla mente la tragedia di Mader, che aveva già sollevato preoccupazioni sulla sicurezza nelle corse. Dopo la morte di Mader, il suo team aveva affrontato un lungo percorso di supporto psicologico per riuscire a competere nuovamente al massimo livello. I compagni di squadra di Mader, Pello Bilbao e Matej Mohoric, erano riusciti a dedicare due vittorie al Tour de France in suo onore.
La tragica scomparsa di Drege sottolinea ancora una volta i rischi elevati che i ciclisti affrontano in gara, e solleva domande sulle misure di sicurezza adottate durante le competizioni. Il mondo del ciclismo è in lutto, ricordando un giovane talento la cui carriera promettente è stata tragicamente interrotta.