Le deposizioni alla polizia austriaca sulla morte di Andrè Drege suggeriscono una foratura come possibile causa della caduta fatale del corridore al Giro d’Austria 2024. Più precisamente, una foratura alla ruota posteriore.
Secondo quanto riportato dal quotidiano norvegese VG, notizia rilanciata da Spaziociclismo, stanno emergendo nuovi dettagli sull’incidente mortale del corridore: l’unico testimone oculare, Jaka Primožič, ha dichiarato alle autorità che Andrè Drege aveva subìto una foratura alla ruota posteriore pochi secondi prima dell’incidente. Drege, che correva per la Coop-Repsol, ha perso il controllo della bicicletta durante la discesa del Großglockner nella quarta tappa del Giro d’Austria, cadendo violentemente a terra.
“Jaka ha visto che c’erano dei problemi alla ruota posteriore della bici di Drege,” ha spiegato Andreas Lidner della polizia austriaca in un’intervista a VG, “poi qualcosa di bianco è uscito dal copertone.” Questa descrizione suggerisce che potrebbe essersi trattato del liquido sigillante biancastro usato nei copertoni tubeless per autoriparare le piccole forature. L’incidente si sarebbe verificato in pochi istanti, portando alla tragica morte del ciclista.