Nella penultima tappa del Tour de France 2024, Remco Evenepoel ha cercato di guadagnare tempo su Jonas Vingegaard. Il belga ha poi subito un contrattacco dal danese, ma non ha rimpianti per la sua mossa. “Abbiamo rischiato e perso, ma non c’è nulla di cui pentirsi”, ha dichiarato a Sporza.
Il team Soudal Quick-Step ha condotto a lungo il gruppo durante la tappa verso il Col de la Couillole. “Abbiamo cercato di mettere pressione e vedere se Jonas avrebbe avuto un’altra giornata no. Chiaramente non è stato così. Ho scommesso e ho perso, ma non c’è nulla di cui pentirsi. È molto bello aver mostrato questa determinazione nell’ultima tappa di montagna.”
Dopo il lavoro della sua squadra, Evenepoel ha attaccato Vingegaard sul Col de la Couillole, ultima salita del Tour 2024. “Ho attaccato a fondo due volte, ma si vede che quei due sono ex vincitori con molta più esperienza di me. Il loro motore è molto più potente del mio. Devo semplicemente accettarlo, ma sono molto contento di aver mostrato questa determinazione nell’ultimo giorno e di non essere mai crollato”.
“Penso che mi serva ancora molto allenamento specifico per poterli seguire o attaccare. C’è molto lavoro da fare per colmare quel divario”, ha affermato il 24enne debuttante al Tour, che sperava ancora di ottenere un buon risultato nella cronometro finale di domenica. “Vorrei concludere questo Tour con una vittoria di tappa. Se non dovessi riuscirci, sarò comunque contento. Devo essere molto orgoglioso di ciò che ho fatto. Ci sono stati due corridori migliori di me e sono i vincitori degli ultimi quattro Tour. Non è una vergogna.”
