Uccide ciclista sotto effetto di cocaina, condannato a soli 45 mesi

Il 37enne britannico Matthew Bates ha investito e ucciso un ciclista di 64 anni, e per questo è stato condannato a soli 45 mesi di carcere.

L’episodio è stato aggravato dal fatto che Bates ha fatto salire i suoi figli di cinque e otto anni in un’Audi Q5 e si è messo alla guida nonostante avesse un livello di cocaina nel sangue tre volte superiore al limite legale. Pochi minuti dopo, mentre cercava una canzone sul suo smartphone, Bates ha investito e ucciso Colin Banks, un ciclista amatoriale di 64 anni.

A due anni e mezzo dal tragico incidente, il giudice Timothy Spencer della Corte di Leicester ha condannato Bates a soli 45 mesi di carcere per l’omicidio di Colin Banks, con la possibilità di ottenere la libertà condizionata dopo aver scontato solo metà della pena.

Inizialmente, Matthew Bates ha cercato di incolpare il ciclista per l’incidente, ma il suo figlio maggiore, di otto anni, ha raccontato la verità, dichiarando che la colpa era del padre: “Papà stava cercando una canzone che gli piaceva. Non ha visto la bici e l’abbiamo colpita”, come riportato nei documenti del tribunale.

Questa testimonianza è stata sufficiente per il giudice Spencer, che la scorsa settimana ha condannato Matthew Bates, ma solo per il reato minore di omicidio colposo causato da guida imprudente sotto l’effetto di stupefacenti, e non per omicidio stradale causato da guida pericolosa, che in Gran Bretagna prevede una pena massima di 14 anni.

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