Tour Femmes 2024, Niewiadoma: “Avevo perso la speranza”

“Avevo perso la speranza”. In uno scontro emozionante fino all’ultimo secondo, Kasia Niewiadoma (Canyon-SRAM) è riuscita a indossare la maglia gialla, aggiudicandosi la vittoria del Tour de France Femmes 2024 con un margine di soli 4 secondi.

La campionessa in carica aveva perso la leadership della corsa dopo una caduta nella quinta tappa e si era presentata all’ultima tappa con un distacco di 1:15 da Niewiadoma. Nonostante il suo sforzo straordinario per recuperare il tempo perso con una scalata impressionante al Col du Glandon e alla leggendaria Alpe d’Huez, non è riuscita a colmare il divario.

Non riuscendo a tenere il passo di Vollering, Niewiadoma ha visto la sua rivale, accompagnata da Pauliena Rooijakker (Fenix-Deceuninck), prendere il comando della gara. Ma la polacca non si è arresa. Attraversando la valle e arrivando ai piedi dell’Alpe d’Huez, la sua forza è gradualmente tornata. “Quattro secondi sembrano magici ora,” ha riflettuto Niewiadoma nella conferenza stampa post-gara. “Ma durante la tappa, ho attraversato un ottovolante di emozioni.”

Niewiadoma, partita in maglia gialla, aveva previsto l’attacco di Vollering, ma ha sentito la sua forza diminuire nel momento cruciale. “È stato terribile perché la salita era molto dura e sentivo che stavo perdendo le gambe, e poi lei ha attaccato, quindi non era l’ideale,” ha raccontato. “Sapevo solo che dovevo rimanere paziente e mantenere il mio ritmo.”

L’ultima vittoria di Kasia Niewiadoma in una classifica generale risale al Women’s Tour of Britain nel 2019: sono passati cinque lunghi anni prima che assaporasse nuovamente la vittoria a La Flèche Wallonne lo scorso aprile. Fondamentali sono stati i Campionati Mondiali Gravel UCI dello scorso autunno, che le hanno ridato fiducia. “A dire il vero, ancora una volta, avevo perso la fiducia di poter vincere,” ha ammesso. “Ho passato un momento terribile su questa salita. Ho odiato tutto. Riuscire a farcela al traguardo con solo un paio di secondi di vantaggio è un sogno che si avvera. Ci vorrà del tempo per far sì che tutto affondi davvero.”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *