In maglia rossa, Wout Van Aert si impone nella terza tappa della Vuelta a Espana 2024 con arrivo a Castelo Branco. Dopo il terzo posto nella cronometro e il secondo di ieri, Van Aert si è imposto allo sprint con la maglia di leader della generale.
Una vittoria che mancava da 6 mesi per Wout Van Aert, che a Castelo Branco, alla Vuelta a Espana, si impone al termine di questa tappa portoghese, terra dove si era imposto alla Volta Algarve a febbraio. Il suo ultimo successo risale a pochi giorni dopo, alla Kuurne-Brussel-Kuurne. Van Aert ha vinto senza sfruttare il lavoro del compagno Edoardo Affini, ma mettendosi a ruota di Kaden Groves, lanciando per primo la volata.
Appena iniziata la gara al chilometro 0, Unai Iribar e Ibon Ruiz (Equipo Kern Pharma) insieme a Luis Angel Mate (Euskaltel-Euskadi) partono all’attacco. Poco dopo, si unisce a loro anche Xabier Isasa (Euskaltel-Euskadi). La Visma | Lease a Bike si porta in testa al gruppo, concedendo spazio a questo quartetto, il cui vantaggio raggiunge i 2’30” dopo 13 chilometri.
Quando la situazione sembrava stabilizzata, dal gruppo escono Kasper Asgreen (T-Rex Quick-Step), Victor Campenaerts (Lotto Dstny) e Stefan Küng (Groupama-FDJ), ma vengono presto ripresi, riducendo il vantaggio dei battistrada a 1’30”. Tuttavia, una volta annullato l’attacco, il gruppo rallenta e il distacco torna a salire fino a 5’20”. Con il supporto della Alpecin – Deceuninck, il gruppo controlla la fuga, con un ritmo complessivamente lento nella prima ora di corsa.
Durante la giornata, il gruppo si avvicina ai fuggitivi solo perché questi ultimi rallentano, soprattutto dopo il primo GPM, decisivo per la maglia a pois. Maté vince lo sprint e conquista i punti anche al GPM successivo. A 40 chilometri dalla fine, il gruppo si avvicina a un minuto, grazie anche a un’accelerazione al traguardo volante prima dell’ultima salita.
In discesa, Isasa attacca da solo dopo aver ripreso i compagni, mantenendo la testa della corsa per venti chilometri prima di essere ripreso a 20 chilometri dall’arrivo. Grazie all’impegno di Robert Gesink (Visma | Lease a Bike), il gruppo si ricompatta e aumenta il ritmo. Kruijswijk prende il comando, ma l’attacco decisivo arriva dalla Alpecin – Deceuninck a tre chilometri dalla fine. Nonostante un tentativo finale di Campenaerts, Wout Van Aert sfrutta l’occasione e vince lo sprint, con Jon Aberasturi che completa il podio in rimonta.