La decisione di far passare il percorso del mondiale Gravel 2024 attraverso la tranquilla zona naturale dell’Abbey Park a Heverlee, un’area protetta popolata da uccelli acquatici, ha suscitato grande indignazione. Alcuni critici hanno definito la scelta “una follia”, sostenendo che Lovanio si sia piegata alle richieste degli organizzatori per ottenere spettacolari riprese aeree, ignorando le conseguenze sull’ecosistema. Si teme che gli elicotteri a bassa quota disturbino e scaccino specie rare di uccelli.
Il consiglio comunale ha cercato un compromesso, consentendo il passaggio dei ciclisti su un tratto sterrato “molto bello”, ma vietando l’accesso ai veicoli di supporto e agli spettatori. Tuttavia, nonostante le restrizioni, i ciclisti continuano a ignorare il divieto. Numerosi episodi sono stati documentati in cui i ciclisti hanno oltrepassato i cancelli e attraversato la zona protetta, nonostante i cartelli espliciti in più lingue.
In risposta alle critiche emerse dopo un articolo del Nieuwsblad, il comune ha deciso di intensificare i controlli e chiudere nuovamente i cancelli. Tuttavia, la polizia locale ammette che è difficile sorvegliare costantemente l’area. Nonostante gli sforzi, venerdì diversi ciclisti e un gruppo di circa mille studenti hanno ignorato la segnaletica, attraversando la zona vietata.
L’assessore allo Sport, Johan Geleyns, ha dichiarato che per il mondiale Gravel 2024 saranno effettuati ulteriori controlli per garantire il rispetto delle regole, ribadendo che il transito sarà consentito solo il sabato e la domenica, in modo da ridurre l’impatto sull’ambiente.