Elia Viviani è immortale: il ciclista veronese continua a dimostrare il suo valore anche a 35 anni, conquistando un prezioso argento nella gara di Eliminazione ai Mondiali di ciclismo su pista 2024. Viviani ha affrontato la competizione con grande determinazione, arrendendosi solo al danese Tobias Aagaard Hansen, che ha conquistato l’oro. Il bronzo è andato invece al canadese Dylan Bibic, che ha beneficiato della squalifica dell’olandese Jan Willem van Schip.
La gara è stata segnata da una doppia caduta, quella dello spagnolo Mario Anguela e dell’atleta di Trinidad & Tobago, Akil Campbell. Nonostante queste difficoltà, Viviani ha saputo gestire la corsa con intelligenza, mantenendosi nelle posizioni di testa e sfruttando il lavoro degli avversari, tra cui Hansen e van Schip, per conservare energie preziose in vista della fase finale.
Nelle battute conclusive, il 35enne di Isola della Scala ha preso l’iniziativa, imponendo un ritmo elevato che ha messo in difficoltà gli altri corridori. Tuttavia, negli ultimi giri, Hansen è riuscito a rilanciare l’andatura, obbligando Viviani a cedere e ad accontentarsi della medaglia d’argento, precedendo comunque Bibic.