La Red Bull-Bora aveva già preparato 10 milioni di euro all’anno per Remco Evenepoel, ma il corridore belga ha preferito rimanere alla Soudal Quick Step. L’interesse manifestato dalla Red Bull-Bora nei confronti di Evenepoel non solo evidenzia l’alto valore del giovane campione, ma mette anche in luce le strategie aggressive adottate da alcune squadre per assicurarsi i migliori talenti.
Questo episodio offre uno spaccato interessante sulle complesse trattative che si svolgono dietro le quinte del ciclismo professionistico e sulle considerazioni economiche e sportive che influenzano le decisioni dei corridori e delle squadre.
Red Bull-Bora ed Evenepoel, un interesse da 10 milioni l’anno
L’offerta della Red Bull-Bora a Remco Evenepoel avrebbe fatto diventare il corridore belga il ciclista più pagato al mondo. Attualmente, il ciclista che guadagna di più è Tadej Pogacar, con sei milioni l’anno. La proposta della Red Bull-Bora non si limitava all’aspetto economico. Il pacchetto offerto includeva anche la possibilità, per Evenepoel, di portare con sé tre membri fidati del suo staff, tra i quali il team manager Klaas Lodewyck. Questa mossa strategica mirava evidentemente a creare un ambiente familiare e confortevole per il corridore, facilitando potenzialmente il suo adattamento alla nuova squadra.
L’approccio aggressivo della Red Bull-Bora solleva interrogativi sulle strategie di reclutamento nel ciclismo moderno e sulla crescente influenza dei grandi sponsor nel determinare le dinamiche di mercato. La disponibilità a investire somme così elevate su un singolo atleta potrebbe segnare un punto di svolta nelle politiche di ingaggio delle squadre professionistiche.
La Reazione della Soudal-QuickStep
La notizia dell’offerta della Red Bull-Bora non è passata inosservata alla Soudal-QuickStep, l’attuale squadra di Evenepoel. Patrick Lefevere, direttore generale della formazione belga, ha reagito con fermezza alle voci circolanti, rivelando dettagli sulle manovre della squadra rivale. Lefevere ha apertamente criticato l’approccio di Ralph Denk, manager della Red Bull-Bora, accusandolo di aver violato le norme non scritte del ciclomercato. Secondo il dirigente belga, Denk avrebbe contattato direttamente Evenepoel, nonostante il corridore fosse sotto contratto, offrendo bonus sostanziosi e condizioni allettanti.
La Soudal-QuickStep ha risposto a questa sfida rafforzando il proprio impegno nei confronti di Evenepoel. Lefevere ha sottolineato come la squadra abbia adottato misure concrete per trattenere il suo corridore di punta, tra cui l’assunzione di un nuovo performance manager e la risoluzione di alcune questioni finanziarie.
Il valore di Evenepoel
L’offerta straordinaria della Red Bull-Bora a Remco Evenepoel ha acceso i riflettori sul valore di mercato del giovane corridore belga. La cifra proposta è senza precedenti nel mondo del ciclismo professionistico. Questo interesse economico così marcato si basa su diversi fattori che rendono Evenepoel un atleta unico nel suo genere. In primo luogo, la sua giovane età combinata con risultati già straordinari lo posiziona come uno dei talenti più promettenti della sua generazione. La versatilità dimostrata sia nelle corse a tappe che nelle classiche e nelle cronometro lo rende un corridore completo, capace di eccellere in diverse specialità.
Il secondo posto nella classifica UCI è un altro elemento che giustifica l’elevata valutazione di Evenepoel. Questa posizione non solo attesta il suo valore sportivo attuale, ma suggerisce anche un potenziale di crescita ancora maggiore per il futuro. La capacità di attirare l’attenzione dei media e dei tifosi, specialmente in eventi di grande risonanza come il Tour de France, aumenta ulteriormente il suo valore commerciale.
L’investimento proposto dalla Red Bull-Bora riflette anche la convinzione che Evenepoel possa diventare il volto di una nuova era nel ciclismo, capace di attrarre sponsor e di aumentare la visibilità della squadra a livello globale. In un’epoca in cui il marketing e l’immagine giocano un ruolo sempre più importante nello sport professionistico, un atleta con il profilo di Evenepoel rappresenta un asset di inestimabile valore.
