Serge Pauwels è il nuovo ct della nazionale belga: il disappunto di Gilbert

Serge Pauwels è stato nominato nuovo ct della nazionale belga di ciclismo, succedendo a Sven Vanthourenhout, che ha lasciato Belgian Cycling dopo i Mondiali del 2024. Pauwels, 40 anni ed ex ciclista, da tempo ambiva a questa posizione, avendo ricoperto il ruolo di assistente di Vanthourenhout e allenatore della squadra juniores negli ultimi anni.

La Federazione ciclistica belga ha ufficializzato la nomina di Pauwels mercoledì, annunciando che sarà alla guida della nazionale maschile élite e degli atleti emergenti.

Pauwels aveva già discusso con la Federazione durante i Campionati Europei del suo desiderio di assumere il ruolo di allenatore nazionale: “Era naturale che parlassero con me, dato il mio percorso e le mie ambizioni,” aveva dichiarato a settembre. “Conosco i giovani talenti, molti dei quali oggi sono ai vertici.”

Confermato nella nuova posizione, Pauwels ha espresso grande entusiasmo: “È un onore assumere questo ruolo, soprattutto in un momento in cui il Belgio può contare su una delle generazioni di ciclisti più forti di sempre. Il mio obiettivo è creare un ambiente ideale per permettere a squadra e staff di eccellere. Non vedo l’ora di rivedere i giovani con cui ho lavorato nelle categorie più alte e supportare il loro sviluppo.”

A fare da contrasto alle parole del nuovo ct belga, Serge Pauwels, ci sono le parole di Philippe Gilbert, il quale si è messo a disposizione della federazione belga per diventare commissario tecnico. “Nutrivo la speranza di diventare commissario tecnico per condividere la mia esperienza .- ha scritto sui social – ma la mia posizione non è mai stata considerata fino in fondo”.

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