Martinelli e Visconti sognano l’ammiraglia della nazionale italiana di ciclismo

Giuseppe Martinelli, affermato tecnico classe 1955, e Giovanni Visconti, ex corridore classe 1983, sognano entrambi di poter diventare commissari tecnici della nazionale italiana di ciclismo su strada. A un paio di mesi circa dalle elezioni federali, non รจ chiaro se Daniele Bennati continuerร  a rivestire il ruolo di ct per la nazionale italiana per il prossimo quadriennio.

Giuseppe Martinelli, storico tecnico bresciano e figura di spicco del ciclismo italiano, ha rivelato in unโ€™intervista alla Gazzetta dello Sport il suo desiderio di chiudere la carriera con un ruolo prestigioso: quello di Commissario Tecnico della Nazionale italiana. “Essere chiamato a fare il CT sarebbe, oltre che un onore, la chiusura di un cerchio, completerebbe la mia carriera”, ha dichiarato, evocando lโ€™ereditร  di grandi figure come Alfredo Martini e Franco Ballerini.

La carriera di Martinelli, iniziata nel 1986, รจ costellata di successi nei Grandi Giri, con ben nove trionfi ottenuti grazie a campioni del calibro di Vincenzo Nibali (3 vittorie), Marco Pantani (doppietta Giro-Tour nel 1998), Stefano Garzelli, Gilberto Simoni, Damiano Cunego e Fabio Aru. Lungo il suo percorso, Martinelli ha collaborato con squadre di primo livello come Carrera, Mercatone Uno, Saeco, Lampre e Astana, costruendo una reputazione di grande stratega e scopritore di talenti.

Tuttavia, ha ammesso che gli ultimi anni allโ€™Astana Qazaqstan sono stati difficili: “Non siamo piรน riusciti a prendere un campione, ed รจ mancata una programmazione a lungo termine”. Ora, con lโ€™arrivo dello sponsor cinese XDS nel 2025 e lโ€™addio di simboli come Mark Cavendish, il team si prepara a una nuova fase.

Martinelli ha anche offerto uno sguardo sul futuro del ciclismo italiano, indicando Vincenzo Nibali come figura chiave per attrarre nuovi investitori e rilanciare il movimento. Nonostante le sfide, si รจ detto ottimista, sottolineando i recenti successi olimpici e la resilienza del settore.

Le parole di Martinelli hanno suscitato reazioni nel mondo del ciclismo. Tra queste, spicca quella di Giovanni Visconti, ex professionista e campione italiano, che ha affidato ai social il suo personale sogno di diventare un giorno CT della Nazionale. “Ho avuto lโ€™onore di vivere da corridore lโ€™era di grandi CT come Ballerini, Bettini e Cassani, imparando tanto da ciascuno di loro e dalla supervisione del Grande Alfredo”, ha scritto Visconti.

Lโ€™ex corridore ha ricordato la sua lunga carriera di sacrifici e i momenti vissuti al fianco di campioni come Valverde e Nibali, senza dimenticare lโ€™importanza di Bettini, da cui ha appreso moltissimo. “Sรฌ, sogno anchโ€™io di diventare CT della Nazionale, un giorno. Non รจ una pretesa, ma un desiderio che mi motiva e mi mantiene vivo. A chi vuole sorridere, lo faccio anchโ€™io. A chi mi prende sul serio, dico grazie: significa che avete stima di me”. Tra aspirazioni personali e prospettive per il movimento ciclistico italiano, le dichiarazioni di Martinelli e Visconti tracciano un quadro di ambizioni e speranze per il futuro della Nazionale azzurra.

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