L’Artica 2025, il 26 gennaio si corre su bici vintage

Appuntamento il prossimo 26 Gennaio a Lonigo (VI) per L’Artica 2025. L’evento, giunto alla 13/a edizione ed organizzato dall’ A.S.D. Lone Eagle, dedicato alle bici da strada e alle bici da passeggio vintage, vede quest’anno l’introduzione di una interessante novità. Saranno ammesse anche le mountain bike prodotte negli anni ’80 e ’90 allestite con ruote da 26’’, telaio in acciaio o in alluminio e freni V-Brake o Cantilever.

Un omaggio al coraggio e all’audacia di Gary Fisher, Joe Breeze e Tom Ritchey che negli ’70 nel nord della
California diedero vita ad una vera e propria rivoluzione tecnica adattando in prima battuta le bici cruiser
da lavoro al fuoristrada. Una “pazza banda di amici” che di conseguenza iniziò ad osare fino a plasmare un nuovo standard che sul finire degli anni ’80 divenne celebre in tutto il mondo.

«Ci siamo ispirati all’Eroica di Gaiole in Chianti – ha dichiarato Francesco Brojanigo, con Francesco Noro ed Alessandra Rovarin tra i soci fondatori dell’evento -. Con il passare delle edizioni però abbiamo trovato la nostra identità ed ora ci apriamo ad un nuovo pubblico, quello del fuoristrada. Nel 2012 siamo partiti in 14, ora per garantire sicurezza ed un sano divertimento abbiamo inserito il numero chiuso a 1.000 partecipanti».

L’Artica 2025, le bici ammesse

Oltre alle MTB sono ammesse a L’Artica tutte le bici da strada prodotte prima del 1987 dotate di telaio in
acciaio, passaggio cavi del manubrio esterno, leve del cambio sul tubo obliquo e pedali muniti di puntapiedi e cinghietti. Ammesse anche le bici storiche da passeggio e da lavoro.

Due i percorsi nel segno della tradizione e del paesaggio dei Colli Berici: il corto, 15 km e 160 metri di dislivello, adatto a tutti i tipi di ciclisti (età minima 18 anni compiuti) e a tutti i tipi di bicicletta, purché d’epoca. Il lungo, 51 km e 690 metri di dislivello. Tra le “vecchie glorie” che hanno confermato la partecipazione all’evento leoniceno gli ex professionisti Filippo Pozzato, Angelo Furlan e Marco Aurelio Fontana.

Non solo bici però. L’Artica sarà anche un viaggio tra le tradizioni e i sapori della cucina veneta. Sono ben
quattro in tutto i ristori caratterizzati dai migliori piatti della tradizione gastronomica regionale: baccalà
alla vicentina, polenta, soppressa, salame ai ferri, formaggi e trippe alla veneta. E non mancherà il vino:
Cabernet, Tai, Durello della Cantina di Soave a cui si affianca la proposta della birra artigianale locale.
Pedalare su “ferri vecchi” per ritrovare un nuovo spirito, un nuovo modo di intendere il ciclismo e perché
no la vita. Una impresa non da tutti, specialmente quando la temperatura scende sotto lo zero.

L’evento

L’evento gode del patrocinio della regione Veneto, della Provincia di Vicenza, dei Comuni di Lonigo, Alonte, Val Liona e Sarego. Il mercatino Vintage e l’area street food gestita dalla CicloOsteria saranno aperti l’intero weekend, mentre la partenza dell’Artica è prevista Domenica 26 alle ore 10 dalla Piazza Garibaldi di Lonigo (VI). Dalle ore 14 di Domenica grande festa in piazza Garibaldi per celebrare l’arrivo dei coraggiosi ciclisti con una incredibile festa degna delle grandi Classiche del Nord!

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