Esulti per la vittoria del tuo compagno? L’UCI ti farà una multa

Esultare per la vittoria di un compagno negli ultimi metri di una tappa è un gesto abituale nel ciclismo. Tuttavia, l’Unione Ciclistica Internazionale (UCI) ha deciso di introdurre regole più rigide per limitare questo tipo di comportamento. Dal 2025, infatti, chi esulterà in modo tale da mettere a rischio la sicurezza degli altri corridori potrà essere sanzionato.

Secondo il regolamento UCI, l’infrazione è descritta così: “Un corridore che durante uno sprint rallenta intenzionalmente, mettendo in pericolo gli altri ciclisti: mantenere volontariamente la traiettoria di sprint di un altro corridore, festeggiare all’interno del gruppo, comunicare via radio o togliere le mani dal manubrio mentre si è ancora in gara.” Chi infrangerà questa norma potrà essere multato, con un importo variabile tra 100 e 500 franchi svizzeri, a seconda della gravità.

Multe dell’UCI a chi esulta

Le sanzioni possono comprendere anche la retrocessione nella classifica di tappa, l’assegnazione di una carta gialla e, nelle corse a tappe, la perdita di punti nelle classifiche dedicate agli sprint o ai Gran Premi della Montagna.

Non è la prima volta che l’UCI interviene con provvedimenti di questo tipo. Alla scorsa Vuelta a España, Edward Planckaert è stato punito nella 17ª tappa con una carta gialla per “comportamento pericoloso” secondo il rapporto della giuria. L’origine del provvedimento è stato un gesto di esultanza negli ultimi metri della corsa. Sulle strade piovose di Santander, Planckaert aveva svolto un eccellente lavoro come supporto, permettendo al compagno Kaden Groves di conquistare la vittoria di tappa. Dopo aver completato la sua azione, Planckaert si è spostato di lato e, notando la vittoria ormai certa di Groves, ha alzato le mani per festeggiare. Tuttavia, questa mossa ha fatto deviare leggermente la sua traiettoria, costringendo Victor Campenaerts a cambiare direzione per evitarlo

La giuria ha considerato il gesto di Planckaert negli ultimi 100 metri sufficientemente pericoloso da giustificare una multa di 200 franchi svizzeri e l’assegnazione di un cartellino giallo.