Giro d’Italia 2025, addio alle alte quote: si superano i 2000 solo a Sestriere

Il Giro d’Italia 2025 che è stato presentato ieri a Roma presenta un’altimetria generale tocca solo una volta i 2000 metri di quota sul livello del mare. I corridori supereranno quota 2000 solo in occasione della tappa Verres-Sestriere, la penultima prevista, quando si arriverà sulla Cima Coppi del Colle delle Finestre (2178 metri) e in occasione del traguardo a Sestriere, posto a 2033 metri. In nessuna altra occasione, i corridori del Giro d’Italia 2025 toccheranno quota 2000 metri di altezza sul livello del mare.

Il percorso della corsa rosa 2025 conferma quindi il trend al quale abbiamo assistito negli ultimi anni. L’obiettivo di RCS Sport è quello di trovare e valorizzare sempre di più gli arrivi a quote più basse. Nel corso degli ultimi 15 anni, il maltempo è stato spesso protagonista nelle frazioni dove il gruppo doveva pedalare a più di 2000 metri: di conseguenza, negli ultimi anni, abbiamo assistito alla scelta di “abbassare” sempre di più i traguardi, fino alla decisione di quest’anno, ovvero quella di far salire il gruppo in quota solo in una tappa.

Giro d’Italia 2025, una sola tappa oltre quota 2000 metri

Questo trend conferma la scelta fatta lo scorso anno dal comitato organizzatore. Alla vigilia della partenza del Giro d’Italia 2024, sul nostro sito web, avevamo fatto notare che la corsa sarebbe salita sopra i duemila sul livello del mare solo in occasione della tappa con arrivo a Livigno, in Val Gardena e al Passo Brocon, ma in queste ultime due circostanze il gruppo sarebbe salito in quota molto distante dal traguardo. Proprio la frazione del Brocon ha subìto una grossa modifica alla partenza, in quanto alla partenza di Livigno il meteo è stato tutt’altro che clemente.

La scelta del comitato organizzatore del Giro d’Italia 2025 di non salire sopra quota 2000 non è stata percorsa anche da ASO. Il Tour de France 2025, infatti, salirà in altura in diverse circostanze, ad esempio nella tappa di Superbagnerès, dove viene affrontato il Tourmalet (a oltre 2100 metri), e nella frazione di Courchevel, quando i corridori pedaleranno sul Col de la Madeleine (2000) e sul Col de la Loze (2300 metri). Senza dimenticare gli arrivi a La Plagne e sul Mont Ventoux. Scelte differenti, dettate anche dal fatto che la Grande Boucle si svolge a luglio, ed è un po’ più difficile trovare condizioni meteo che possano portare all’eventuale annullamento di alcune tappe.