Giro d’Italia 2025, è lotta alle Wild Card: dal “caso” Tudor alle speranze della Wagner Bazin

Presentato il Giro d’Italia 2025, è già tempo di pensare alle Wild Card, ovvero gli inviti che verranno rilasciati alle formazioni Professional. Il discorso riguarda ovviamente non solo il Giro, ma anche il Tour de France: sulla corsa italiana ci sono però maggiori attenzioni dopo che la Lotto ha reso noto di aver declinato l’invito a partecipare alla Corsa Rosa, che gli spettava di diritto in quanto si è classificata come una delle migliori formazioni ProTeam dello scorso anno.

Ad oggi, quindi, risulta assegnata d’ufficio una sola Wild Card al Giro d’Italia 2025, quella alla Israel Premier Tech. Restano altre tre licenze da poter assegnare ai ProTeam che andranno ad affiancarsi alle 18 squadre World Tour. Ecco quindi che la lotta agli inviti si fa decisamente serrata, anche perchè le Professional, durante lo scorso inverno, si sono decisamente rafforzate sul ciclomercato, andando ad ingaggiare corridori molto importanti.

Wild Card Giro d’Italia 2025, tante formazioni in attesa

Senza dubbio, due delle squadre regine dell’ultima sessione di ciclomercato sono state la Tudor Pro Cycling e la Q36.5: il team elvetico è riuscito a ingaggiare due corridori molto importanti come Marc Hirschi e Julian Alaphilippe. Secondo quanto riportato da Cyclingnews, sembrerebbe che RCS Sport, comitato organizzatore del Giro, avrebbe chiesto esplicitamente la presenza dei due corridori di maggiore spicco al via della Corsa Rosa, altrimenti non arriverebbe la Wild Card. Mauro Vegni, direttore del Giro, ha però smentito questa presa di posizione, ricordando che tra una settimana verranno diramati gli inviti. Tra RCS Sport e Tudor è presente un accordo commerciale, in quanto Tudor è “cronometrista ufficiale” di tutte le gare di RCS Sport dal 2023.

In lizza per una Wild Card al Giro d’Italia 2025 vi è anche la Q36.5, formazione che ha ingaggiato Tom Pidcock. La squadra non ha mai nascosto che sarà quasi impossibile riuscire a prendere parte al Tour de France, di conseguenza il team potrebbe ricevere l’invito a prendere parte alla corsa rosa. Non dobbiamo dimenticare che Pidcock ha vinto un’edizione del Giro degli Under 23. Inoltre, bisogna risolvere anche la questione inerente i team italiani, con la Polti-VisitMalta e la VF Group-Bardiani-CSF che dovrebbero ricevere gli inviti anche per aumentare il numero di corridori italiani al via (molto più difficile che l’organizzazione possa coinvolgere la Solution Tech-Vini Fantini).

Un invito anche alla Wagner Bazin?

In lotta per un invito alla prossima edizione della Corsa Rosa vi è anche la Wagner Bazin, formazione belga che lo scorso anno aveva la denominazione di Bingoal Wb. Il team ha un gran gruppo di corridori italiani in organico, composto da Davide Persico, Marco Tizza e Giacomo Villa, ed è diretto da Alessandro Spezialetti, che ha corso 14 Giri d’Italia da corridore. Chissà che non possa arrivare un invito anche per questo team che gareggia su un marchio di bici italiano come De Rosa.

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