Il giovane corridore della Movistar, Javier Romo, ha conquistato una vittoria straordinaria nella terza tappa del Tour Down Under 2025. Con un attacco deciso a quattro chilometri dal traguardo, lo spagnolo è riuscito a staccare il gruppo dei favoriti, tagliando il traguardo di Uraidla con qualche secondo di vantaggio e portando a casa sia la vittoria di tappa sia la maglia di leader. La tappa, lunga 147,5 chilometri e partita da Norwood, si è conclusa con Romo che ha inaugurato il suo palmarès da professionista.
Alle sue spalle, Jhonatan Narvaez (UAE Team Emirates) ha vinto lo sprint per il secondo posto, precedendo Finn Fisher-Black (Red Bull – Bora – hansgrohe) e il promettente Albert Whiten Philipsen (Lidl-Trek), nuovo leader della classifica giovani. Andrea Bagioli (Lidl-Trek) ha chiuso in settima posizione.
Grazie alla vittoria, Romo guida ora la classifica generale del Tour Down Under 2025 con un margine di 8 secondi su Narvaez e 10 su Patrick Konrad (Lidl-Trek), che si era guadagnato preziosi abbuoni nella tappa precedente.
La tappa, non adatta ai velocisti, ha visto un inizio movimentato con la fuga iniziale lanciata da Dries De Pooter (Intermarché-Wanty) dopo pochi chilometri, raggiunto da Ben Swift (Ineos Grenadiers), Fergus Browning (ARA Australian National Team) e Geoffrey Bouchard (Decathlon AG2R La Mondiale). Tuttavia, il gruppo ha ripreso i fuggitivi già sulla prima salita, grazie al forcing di Ide Schelling (XDS Astana).
Connor Swift (Ineos Grenadiers) e Browning hanno poi animato la lotta al GPM, con quest’ultimo che è riuscito a conservare la maglia di leader della montagna. Al termine della salita, Swift si è rialzato, lasciando Browning al comando fino all’arrivo di Bouchard, che lo ha raggiunto per collaborare. I due hanno guadagnato fino a 3’33” di vantaggio, ma il gruppo, guidato da Team Jayco-AlUla, UAE Team Emirates e Red Bull – Bora – hansgrohe, ha progressivamente ridotto il divario.
Con il ricongiungimento avvenuto a 25 chilometri dal traguardo, il ritmo si è ulteriormente alzato. Una caduta ha coinvolto Martin Lopez (XDS Astana), costringendolo al ritiro, mentre in salita sono stati gli uomini della Ineos Grenadiers a dettare il ritmo. Michal Kwiatkowski ha tentato un attacco, seguito da Remy Rochas (Groupama-FDJ), ma il gruppo ha chiuso sui fuggitivi prima dell’ultimo strappo.
Qui Romo ha sferrato l’attacco decisivo, sfruttando il momento per staccare tutti. Nonostante i tentativi di inseguimento da parte di Chris Harper (Team Jayco-AlUla) e Oscar Onley (Team Picnic PostNL), il corridore della Movistar ha mantenuto il vantaggio fino al traguardo. Il gruppo, guidato dal Team Jayco-AlUla, non è riuscito a chiudere in tempo, lasciando Romo libero di alzare le braccia al cielo.
Narvaez ha regolato il gruppo dei migliori nello sprint finale, conquistando il secondo posto davanti a Fisher-Black e Philipsen.