Tour Down Under 2025, Coquard sfreccia nella quarta tappa

Bryan Coquard trionfa nella quarta tappa del Tour Down Under 2025. Lo sprinter della Cofidis conquista il traguardo di Victor Harbor al termine di una tappa intensa e complessa di 157,2 chilometri partita da Glenelg. Con una volata serrata, Coquard supera di un soffio Phil Bauhaus (Bahrain Victorious), mentre Jhonatan Narvaez (UAE Team Emirates), terzo al traguardo e visibilmente contrariato per un’azione di chiusura nel finale, si avvicina al leader della classifica generale Javier Romo (Movistar). Lo spagnolo conserva il simbolo del primato, ma il corridore ecuadoriano riduce il distacco a soli quattro secondi. Patrick Konrad (Lidl-Trek) resta terzo a dieci secondi.

La tappa prende il via sotto un sole splendente e, fin dai primi chilometri, si registrano attacchi. Taco van der Hoorn (Intermarché-Wanty) e Ide Schelling (XDS Astana) si lanciano subito in fuga, seguiti da altri corridori come Giosue Epis (Arkea-B&B Hotels), Mauro Schmid (Jayco-AlUla) e William Junior Lecerf (Soudal Quick-Step), approfittando di una caduta che coinvolge tra gli altri Jay Vine (UAE Team Emirates) e lo stesso Coquard. Tuttavia, il gruppo, guidato dalla Movistar, non lascia troppo margine e tiene i fuggitivi a una distanza massima di 2’25”. Lecerf si rialza prima della salita principale, mentre gli altri proseguono aumentando nuovamente il vantaggio.

Nel tratto più impegnativo, Movistar viene affiancata dalla Israel-Premier Tech, con altre squadre come EF Education-EasyPost e UAE Team Emirates XRG che si uniscono all’inseguimento. La fuga perde terreno e Schmid tenta l’azione solitaria sulla salita di Nettle Hill, ma viene ripreso a 13 chilometri dal traguardo. Negli ultimi dieci chilometri, diversi corridori provano attacchi, tra cui Pablo Torres (UAE Team Emirates XRG), Andrea Vendrame (Decathlon Ag2r La Mondiale) e Lewis Askey (Groupama-FDJ), ma nessuno riesce a fare la differenza.

A sette chilometri dalla fine, il gruppo riprende gli ultimi tentativi di fuga e si prepara per lo sprint finale. La Ineos Grenadiers prende il controllo nel chilometro conclusivo, ma è Bryan Coquard a imporsi in volata, con Bauhaus che lo segue di pochissimo e Narvaez che completa il podio, lamentando la mancanza di spazio per esprimersi al meglio. Il fotofinish conferma il successo di Coquard, che aveva già esultato al traguardo.