Londra, criminali picchiano i ciclisti e rubano le bici: almeno due casi al giorno

A Londra, un gruppo di criminali sta picchiando i ciclisti per rubare loro le bici più costose. Negli ultimi due anni, almeno due ciclisti al giorno sono stati aggrediti e derubati da bande di malviventi mascherati all’interno di Regent’s Park.

L’anello asfaltato di 4,4 km nel cuore della capitale britannica è una meta ambita per gli appassionati di ciclismo, grazie al divieto di accesso alle automobili nelle prime ore del mattino. Tuttavia, questo tratto sicuro si è trasformato in un bersaglio per bande criminali, che sembrano operare attraverso un’organizzazione di furti su commissione.

I ladri si nascondono nel parco a bordo di scooter o moto, scrutando i ciclisti di passaggio alla ricerca di bici di pregio. Una volta individuato il bersaglio, entrano in azione con estrema rapidità: armati di coltelli, machete o martelli, bloccano il ciclista, lo spingono a terra e si impossessano della sua bicicletta in meno di un minuto, per poi fuggire senza lasciare tracce.

Londra, 768 denunce in tre anni

Secondo Sean Epstein, responsabile del gruppo Regent’s Park Cyclists, nel 2023 sono state presentate 768 denunce per furti violenti di biciclette nella zona, con una media di due episodi al giorno. Di questi, circa il 90% è rimasto irrisolto.

Uno degli ultimi episodi ha visto protagonista Bethan Lloyd-Glass, una ciclista 52enne del club Regent’s Park Rouleurs, che è stata derubata della sua bici da un uomo mascherato.

“Era molto presto, intorno alle 5:30 del mattino. Stavo attraversando un ponte sul canale quando una moto mi ha sorpassata. Il passeggero sul retro si è girato a guardarmi, io mi sono fermata a pochi metri da loro. Poi mi ha spinto a terra e si è portato via la mia bici [una Trek da 8000 sterline]. È stato come rubare le caramelle a un bambino”, ha raccontato a MyLondon.

La ciclista ha inoltre segnalato altri due attacchi violenti avvenuti nella stessa mattina e un altro furto, pochi giorni dopo, in pieno giorno, da parte di uomini armati di martelli.

Di fronte a questa crescente ondata di furti, i ciclisti stanno adottando nuove precauzioni: pedalano in gruppi numerosi, installano dispositivi di localizzazione nei telai delle biciclette e rimangono sempre all’erta per evitare di finire nel mirino delle bande criminali.

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