648 km in un giorno, il nuovo record mondiale di Lachlan Morton

Il corridore della EF Pro Cycling Lachlan Morton ha stabilito il nuovo record mondiale sul percorso da Auckland a Wellington, in Nuova Zelanda, coprendo 648 km in un giorno, più precisamente in 18 ore e 28 minuti.

Il corridore ha attraversato l’intera Isola del Nord della Nuova Zelanda, migliorando di un’ora e 32 minuti il primato precedente, che resisteva dal 1983 e che apparteneva a Brian Fleck, un impiegato postale di 43 anni. “Non si trattava solo di battere un nuovo record, ma di rendere omaggio a una leggenda. Di riportare il passato nel presente”, ha dichiarato Morton.

“Trovo affascinanti queste sfide. Sono prove pure, che ci spingono a scoprire fin dove possiamo arrivare e con quale velocità iin un solo giorno di pedalatag.”

Morton è noto per le sue imprese di ultra-endurance e ha conquistato un seguito di appassionati grazie alle sue sfide estreme. Lo scorso anno, il 33enne ha stabilito il record per il giro completo dell’Australia in bicicletta, completando il percorso in 30 giorni, 9 ore e 59 minuti. Il precedente primato, risalente al 2011, era di 37 giorni, 20 ore e 45 minuti, stabilito da David Alley.

Nel 2019, Morton è stato il primo a completare una gara di 2.000 km che attraversa il Regno Unito da Land’s End a John o’ Groats. Nel 2014, aveva pedalato per 2.500 km da Port Macquarie a Uluru, in Australia.

Fleck, ciclista di endurance che si allenava prima e dopo il lavoro, aveva completato la tratta Auckland-Wellington in 19 ore e 59 minuti, senza l’ausilio di un computer da bici per monitorare la velocità e senza le tecnologie moderne a disposizione di Morton. Aveva inoltre una bici in acciaio.

In un video che racconta la sua esperienza, Morton ha rivelato di essersi fermato una sola volta, per meno di un minuto, e di aver trovato particolarmente difficili gli ultimi 200 km a causa della stanchezza e del vento contrario. “E’ stata una prova durissima”, ha commentato Morton all’arrivo, visibilmente esausto dopo 648 km in un giorno, mentre veniva informato del suo nuovo record e riceveva le congratulazioni di Fleck in persona.