Omloop 2025, tra le donne le radioline non funzionano e vince la fuga con Lotte Claes

Lotte Claes ha conquistato a sorpresa l’Omloop 2025 tra le donne con un’azione straordinaria. La belga della Arkéa-B&B Hotels è riuscita a resistere fino al traguardo dopo essere stata protagonista della fuga di giornata, sfruttando il vantaggio accumulato su un gruppo esitante. In un’intensa volata a due, ha battuto la polacca Aurela Nerlo. Più indietro, Demi Vollering e Puck Pieterse hanno provato a recuperare sul Muro di Geraardsbergen, ma il loro tentativo si è rivelato tardivo: hanno chiuso rispettivamente in terza e quarta posizione.

La gara è stata però caratterizzata anche dal fatto che, a metà gara, le radioline hanno smesso di funzionare. Di conseguenza, il gruppo di testa era riuscito a prendere più di 14 minuti di vantaggio sul resto del plotone.

L’assenza della campionessa uscente, Marianne Vos, era già nota alla vigilia: la fuoriclasse olandese inizierà la sua stagione su strada solo tra tre settimane alla Milano-Sanremo. Nonostante ciò, la gara ha visto al via molte altre grandi protagoniste, tra cui Demi Vollering, Puck Pieterse, Silvia Persico e Lorena Wiebes. Il percorso di 138 km, da Gand a Ninove, prevedeva un finale impegnativo con le iconiche salite del Muro di Geraardsbergen e del Bosberg.

Nelle prime fasi di gara, cinque atlete sono riuscite a evadere dal gruppo: l’italiana Elena Pirrone (Roland), la polacca Aurela Nerlo (Winspace Orange Seal) e le belghe Lotte Claes (Arkéa-B&B Hotels), Julie Stockman (DD Group) e Mieke Docx (Lotto). Alcune cicliste, tra cui Valerie Demey (VolkerWessels), hanno provato a rientrare, ma il gruppo ha concesso davvero troppo spazio, lasciando che la fuga accumulasse un vantaggio enorme. Tutto questo considerando anche il fatto che le radioline avevo smesso di funzionare.

A un certo punto, le attaccanti hanno raggiunto quasi 14 minuti di margine, e a 40 km dal traguardo il distacco era ancora di 11 minuti. Nonostante la FDJ-SUEZ avesse preso in mano l’inseguimento, il vantaggio della fuga diminuiva molto lentamente. Nel frattempo, Stockman ha perso contatto, ma le altre quattro hanno continuato a spingere forte, aumentando le possibilità di successo.

All’inizio del Muro di Geraardsbergen, il gruppo di testa aveva ancora più di sei minuti di vantaggio. Qui la selezione è stata inevitabile: Pirrone e Docx si sono staccate, lasciando Claes e Nerlo a contendersi la vittoria. Anche sul Bosberg le due hanno resistito l’una all’altra, proseguendo insieme verso Ninove. Nel frattempo, tra le inseguitrici, Demi Vollering ha attaccato sul Muro, mettendo in difficoltà le sue avversarie. Solo Puck Pieterse è riuscita a seguirla, mentre Katarzyna Niewiadoma e Liane Lippert si sono staccate poco prima della Cappella. Tuttavia, il loro distacco dalla testa era troppo grande per sperare di rientrare nella lotta per la vittoria.

Negli ultimi chilometri, Claes ha provato a sorprendere Nerlo con un attacco, riuscendo a guadagnare qualche metro. La polacca, però, ha risposto prontamente, riportandosi sulla ruota dell’avversaria. A un chilometro dal traguardo, è stata Nerlo a tentare l’ultima accelerazione, cogliendo Claes di sorpresa e costringendola a un inseguimento serrato. Ma la belga non si è arresa: nella volata finale, con una lunga progressione, è riuscita a superare Nerlo e a tagliare il traguardo per prima, conquistando la sua prima vittoria da professionista. La polacca si è dovuta accontentare del secondo posto.

Tre minuti e mezzo dopo, il gruppo delle favorite è arrivato a Ninove. Demi Vollering ha regolato la volata per il terzo posto davanti a Puck Pieterse, mentre Lorena Wiebes ha vinto lo sprint per la quinta posizione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarร  pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Verificato da MonsterInsights