Il Tour du Rwanda 2025 si conclude in modo inusuale, con l’annullamento della tappa finale a pochi chilometri dal traguardo. Le difficili condizioni meteorologiche, caratterizzate da pioggia intensa e strade scivolose a Kigali, hanno spinto il gruppo a fermarsi quando mancavano circa 13 km all’arrivo, ritenendo impossibile proseguire in sicurezza. Il percorso odierno ricalca quello del mondiale che si svolgerà a settembre.
Già nella mattinata, una maxi caduta durante il tratto di trasferimento aveva costretto gli organizzatori a neutralizzare la corsa, a causa del fango che rendeva impraticabili alcuni settori del percorso. Per garantire la ripresa della gara, era stata modificata la planimetria della tappa, eliminando le salite del Mont Kigali e del Mur de Kigali – tratti chiave dei prossimi Mondiali – e prevedendo quattro giri del circuito iniziale invece di due.
Dopo la ripartenza, la corsa sembrava procedere regolarmente, con una fuga ben avviata e un buon vantaggio sul gruppo. Tuttavia, il peggioramento del meteo, con pioggia battente, vento forte e temporali, ha reso le strade ancora più pericolose. Il plotone ha quindi deciso di rallentare progressivamente fino a fermarsi del tutto all’inizio dell’ultimo giro, mentre i battistrada avevano già oltrepassato il traguardo.
Dopo una breve consultazione tra i corridori e la giuria, e con la spinta decisiva dei ciclisti della TotalEnergies a favore della cancellazione, la tappa è stata definitivamente annullata. Di conseguenza, la classifica generale è rimasta invariata rispetto al giorno precedente, con il francese Fabien Doubey (TotalEnergies) vincitore della corsa, davanti a Henok Mulubrhan (Eritrea) a 6” e al tedesco Oliver Mattheis (Bike Aid) a 11”.
