La Tirreno-Adriatico 2025 continua con una tappa dall’esito incerto. La quarta frazione, da Norcia a Trasacco, si sviluppa su 190 chilometri caratterizzati da un percorso movimentato per i primi tre quarti di gara, con tratti in quota fino a 1500 metri e un dislivello complessivo di 2700 metri. Negli ultimi 45 chilometri, invece, il tracciato diventa quasi interamente pianeggiante, lasciando aperte diverse possibilità: una volata tra gli sprinter più resistenti, il successo di un attaccante partito da lontano o il colpo di mano di un finisseur nel finale.
Dopo la partenza della Norcia-Trasacco, il gruppo affronterà subito una lunga salita fino al GPM di Forca della Civita, dove potrebbe formarsi la fuga di giornata. Seguiranno una breve discesa e un tratto ancora in pendenza prima dello scollinamento, dopodiché i corridori affronteranno una discesa di 30 chilometri, prima di risalire verso Sella di Corno e poi fino a Casavecchia, punto di accesso alla salita più impegnativa della giornata. Il Valico La Crocetta, con i suoi 12,8 chilometri al 5,7% e punte fino al 12%, rappresenterà il passaggio più selettivo, anche se, con ancora 85 chilometri al traguardo, difficilmente gli uomini di classifica si muoveranno. Tuttavia, alcune squadre potrebbero imporre un ritmo elevato per scremare il gruppo e mettere in difficoltà i velocisti puri. Dopo lo scollinamento, la strada proseguirà con un tratto di falsopiano e una discesa fino alla Piana del Fucino, dove inizierà il lungo rettilineo che porterà ai chilometri finali.
Superato il primo passaggio sul traguardo di Trasacco, i corridori affronteranno due giri di un circuito di 15,2 chilometri, prevalentemente pianeggiante e caratterizzato da lunghi rettilinei. L’unica insidia sarà un breve strappo con pendenze fino al 12% a circa 5000 metri dall’arrivo, che potrebbe rappresentare un punto strategico per un attacco nel finale. Il traguardo stesso sarà posto in leggera salita, aggiungendo un ulteriore fattore di difficoltà per gli sprinter.
Dopo la salita finale e la volata di ieri, gli sprinter sembrano i favoriti anche per questa frazione, grazie a un finale che offre loro terreno per rientrare sulla fuga. Resta però da valutare la condizione di Jonathan Milan dopo la caduta nella terza tappa: senza problemi fisici, il friulano sarebbe il principale candidato alla vittoria, ma la salita iniziale potrebbe rappresentare un’incognita. In caso di difficoltà, il ruolo di favorito passerebbe a Olav Kooij, il cui spunto veloce si adatta perfettamente a un arrivo con una leggera pendenza. Anche Mathieu Van Der Poel potrebbe essere un protagonista, vista la sua predisposizione agli attacchi nel finale.
Tra gli altri possibili contendenti per la Norcia-Trasacco ci sono Andrea Vendrame, già vincitore a Colfiorito, Magnus Cort, Paul Magnier e Maikel Zijlaard, oltre al suo compagno di squadra Rick Pluimers. Infine, non è da escludere un tentativo della Maglia Azzurra Filippo Ganna, che ha dimostrato un’ottima condizione e potrebbe provare un’azione nel finale per cercare la seconda vittoria di tappa e guadagnare terreno in classifica generale.
