Tirreno-Adriatico 2025, Juan Ayuso: “Sono cresciuto di testa, ma non paragonatemi a Pogacar”

Juan Ayuso si porta a casa la Tirreno-Adriatico 2025. Il corridore spagnolo era il grande favorito per il successo finale e non ha deluso le aspettative: “Penso di essere cresciuto molto, soprattutto di testa, perchè non è facile correre con vento e pioggia. Rispetto alla vittoria ottenuta lo scorso anno alla Volta Catalunya è stato tutto molto più difficile, soprattutto perchè c’è stata tanta pioggia e tanto freddo, ma queste situazioni mi permettono di migliorare”.

In Spagna c’è chi paragona già Juan Ayuso a Tadej Pogacar, compagni di squadra alla UAE Team Emirates XRG: “Quando c’è Tadej al via, è normale fare la corsa per lui. Preferisco non essere paragonato a lui, è il miglior corridore al mondo, io preferisco essere me stesso”. E il pensiero va già al Giro d’Italia: “Ho fatto la ricognizione della tappa di Siena e la cronometro di Pisa, con la neve non è stato possibile vedere il Colle delle Finestre. Adesso però voglio godermi un bel giorno di riposo dove non voglio fare niente, poi inizierò a pensare ai prossimi appuntamenti”.