E3 Saxo Classic 2025, c’è solo un favorito nella classica belga

La E3 Saxo Classic conferma ancora una volta il suo status di “Ronde van Vlaanderen in miniatura”. Con diciassette brevi ma impegnative salite e diversi tratti in pavé, la corsa si preannuncia nuovamente un appuntamento per gli specialisti delle classiche con resistenza e potenza nelle gambe.

Il percorso prevede partenza e arrivo a Harelbeke, come da tradizione. Dopo la partenza, i corridori affrontano un lungo tratto iniziale verso est, attraversando cittadine che vivono di ciclismo come Waregem, Wortegem-Petegem, Oudenaarde, Zottegem, Geraardsbergen (senza il celebre Muro) e Ronse. Tuttavia, i primi 100 chilometri sono relativamente pianeggianti, con solo la Katteberg (dopo 31 km) come primo assaggio di salita.

Le vere difficoltà iniziano a 118 chilometri dall’arrivo, con la salita di La Houppe, nella provincia dell’Hainaut. Da quel momento in poi, il gruppo dovrà affrontare una serie di brevi e ripide ascese ogni dieci chilometri circa. Tra le prime difficoltà ci sono il Kanarieberg, l’Oude Kruisberg, il Knokteberg, l’Hotondberg e il Kortekeer, salite che potrebbero già fare selezione.

La E3 Saxo Classic 2025 entra nel vivo a 80 chilometri dal traguardo, quando i corridori affrontano il Taaienberg, una delle salite simbolo di Tom Boonen. Questa è la prima vera difficoltà in pavé e, storicamente, il punto in cui i favoriti iniziano a scoprirsi. Dopo dieci chilometri pianeggianti, il percorso si fa ancora più duro con il Berg ten Stene, il Boigneberg e i tratti in pavé dell’Eikenberg e del Stationsberg.

A 40 chilometri dall’arrivo, si entra nella fase più critica con due delle salite più iconiche delle Fiandre: il Paterberg (400 metri al 12,9%) e l’Oude Kwaremont (2.200 metri al 4%). Questi muri in pavé, presenti anche nel Giro delle Fiandre, sono spesso il teatro delle azioni decisive. Chi vuole evitare una volata di gruppo deve attaccare qui.

Le ultime difficoltà del giorno sono la Karnemelkbeekstraat e il Tiegemberg, prima degli ultimi 20 chilometri relativamente pianeggianti che portano al traguardo di Harelbeke, situato vicino al provinciaal domein De Gavers. Il finale non presenta particolari insidie, con un rettilineo conclusivo privo di curve nei 600 metri finali sulla Stasegemsesteenweg.

E3 Saxo Classic 2025, i muri

  1. Katteberg (750 metri al 6%) – 177 km dall’arrivo
  2. La Houppe (1.880 metri al 4,8%) – 118 km
  3. Kanarieberg (1.050 metri al 7,7%) – 112 km
  4. Oude Kruisberg (800 metri al 4,8%) – 105 km
  5. Knokteberg (1.260 metri al 7%) – 97 km
  6. Hotondberg (1.200 metri al 4%) – 93 km
  7. Kortekeer (1.000 metri al 6,4%) – 86 km
  8. Taaienberg (700 metri al 6,3%) – 81 km
  9. Berg ten Stene (1.300 metri al 5,2%) – 73 km
  10. Boigneberg (1.000 metri al 5,2%) – 68 km
  11. Eikenberg (1.250 metri al 6,2%) – 64 km
  12. Stationberg (700 metri al 3,2%) – 58 km
  13. Kapelberg (750 metri al 7,1%) – 47 km
  14. Paterberg (400 metri al 12,9%) – 43 km
  15. Oude Kwaremont (2.200 metri al 4%) – 40 km
  16. Karnemelkbeekstraat, E3 Col (1.530 metri al 4,9%) – 32 km
  17. Tiegemberg (750 metri al 5,6%) – 21 km

Venerdì 28 marzo il percorso prevede 208 chilometri da Harelbeke a Harelbeke. La partenza è fissata per le 12:52, mentre l’arrivo è previsto tra le 17:10 e le 17:50.

Dopo una spettacolare Milano-Sanremo, Mathieu Van der Poel e Tadej Pogacar hanno dato vita a un duello appassionante, con Filippo Ganna capace di inserirsi nella lotta per la vittoria. Alla fine, Van der Poel ha conquistato il successo per la seconda volta in Via Roma.

Alla E3 Saxo Classic ci sarà Wout van Aert, anche se resta da vedere se riuscirà a competere con Van der Poel.

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