Parigi-Roubaix, 2025, Tadej Pogacar: “Anche senza caduta non avrei vinto”

Tadej Pogacar
13/04/2025 - Paris-Roubaix - Compiègne / Roubaix (259,2 km) - Mathieu VAN DER POEL (ALPECIN-DECEUNINCK), Tadej POGACAR (UAE TEAM EMIRATES XRG)

Tadej Pogacar ha vissuto un debutto emozionante e combattuto alla Parigi-Roubaix 2025, chiudendo al secondo posto dietro al vincitore Mathieu van der Poel. Nonostante una caduta decisiva nella fase finale, il campione del mondo sloveno ha mostrato grande classe e spirito sportivo, riconoscendo i meriti dell’avversario e dichiarandosi soddisfatto della propria prestazione.

Il momento chiave della corsa è arrivato quando Pogacar ha affrontato male una curva in piena velocità, perdendo il contatto con Van der Poel. “Ho visto le moto davanti a me, sembravano ferme in curva. Ho preso la curva troppo velocemente, avevo il vento a favore e stavo attaccando. Semplicemente, sono arrivato troppo forte”, ha raccontato Tadej Pogacar ai microfoni di TNT Sports. E ha aggiunto: “Quando vai a tutta e hai le moto davanti a te che non girano, pensi anche tu che non ci sia una curva. Ma all’improvviso sono lì ferme… Avrei dovuto sapere che stava arrivando una curva. Nessuna scusa”.

Nonostante l’errore, il fuoriclasse della UAE Team Emirates XRG ha sottolineato quanto abbia apprezzato l’atmosfera unica della Parigi-Roubaix, corsa che ha definito una delle più dure della sua carriera. “L’energia del pubblico è incredibile. Aiuta anche per bloccare il vento. Gli ultimi venti chilometri sono stati infiniti, ero completamente esausto”, ha detto il campione sloveno.

Tadej Pogacar: “Negli ultimi 30 km non avevo più il computer”

Pogacar ha anche raccontato un dettaglio tecnico che ha influenzato la sua gara: “A metà corsa stavo spingendo i wattaggi più alti della mia carriera. Peccato che negli ultimi 30 km non avevo più il computerino, ho dovuto cambiare bici a causa di una rottura alla ruota posteriore.” Proprio il cambio bici ha segnato il momento in cui ha cominciato a cedere: “Da lì è iniziata una lunga cavalcata solitaria verso il traguardo. È stato davvero duro.”

A differenza di quanto ci si potrebbe aspettare, Tadej Pogacar non ha mostrato frustrazione per il secondo posto. “Anche senza quella caduta, non credo avrei avuto grandi possibilità di vincere. Van der Poel era semplicemente più forte oggi,” ha ammesso con sincerità. Intervistato anche da Sporza, ha definito la Parigi-Roubaix una corsa “molto bella” e ha lasciato aperta la porta a un possibile ritorno: “Tornerò? Forse. Vedremo.”

L’eccezionale prestazione di Tadej Pogacar alla Parigi-Roubaix 2025 non solo conferma la sua versatilità, ma lo proietta tra i protagonisti assoluti delle classiche del Nord, nonostante le difficoltà incontrate sul pavé. Anche Mathieu van der Poel, vincitore dell’edizione 2025, ha sottolineato che lo rivedremo sicuramente in futuro su queste strade: “È un peccato abbia commesso quell’errore. Ma tornerà, ne sono certo.” Lo stesso Pogacar ha elogiato Van der Poel: “Mathieu è un grande campione e uno dei migliori corridori al mondo. Correre contro di lui è un grande onore. Se fossi un bambino, lui sarebbe il mio idolo. Gareggiare contro di lui è una forte motivazione”.

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