Nessuna scusa da parte di Remco Evenepoel dopo la difficile giornata vissuta alla Liegi-Bastogne-Liegi 2025. Il belga della Soudal Quick-Step, indicato alla vigilia come il principale sfidante di Tadej Pogaฤar, non รจ riuscito a rispondere agli attacchi decisivi e si รจ visto costretto a cedere terreno nel momento clou della corsa.
“Non sono un robot”, ha dichiarato Evenepoel ai microfoni dei giornalisti al termine della gara. “La stanchezza si รจ fatta sentire. No, non sono malato, ma รจ normale dopo tante settimane di lavoro intenso. Non bisogna aspettarsi sempre tutto da me”.
Remco Evenepoel: “Non ero in giornata”
Il momento chiave รจ arrivato sulla Cรดte de la Redoute, dove Pogaฤar ha lanciato l’attacco decisivo, andando a costruire una splendida vittoria solitaria con oltre trenta chilometri di anticipo. Evenepoel, invece, ha perso contatto prima sulla Redoute e successivamente si รจ staccato definitivamente sulla Cรดte de la Roche-aux-Faucons, non riuscendo piรน a rientrare.
“Giร sulla Redoute sentivo che non era la mia giornata”, ha ammesso Evenepoel. “Quando stai bene, ti ritrovi automaticamente nelle prime posizioni. Oggi non รจ stato cosรฌ. Devo accettarlo e guardare avanti”.
Il recupero
Reduce da una lunga fase di recupero nei mesi precedenti, Evenepoel aveva messo in guardia giร alla vigilia: “Avevo detto che bisognava andare avanti giorno dopo giorno. Ogni corsa lunga e impegnativa puรฒ portare sorprese. Una buona giornata va accettata, ma anche una cattiva giornata fa parte del percorso”.
Con la sua solita luciditร , Evenepoel ha preferito concentrarsi sul futuro piuttosto che cercare alibi: “Adesso รจ il momento di continuare a lavorare. Il processo di crescita dopo un infortunio รจ lungo, ma siamo sulla strada giusta”.