NAPOLI – Kaden Groves torna al successo al Giro d’Italia dopo un anno di digiuno. Il corridore australiano, nel 2024, ha ottenuto molti piazzamenti, ma ha dovuto chinare il capo di fronte alla concorrenza di Tim Merlier e di Jonathan Milan. I due sono assenti quest’anno, ma sulla sua strada l’australiano ha trovato un Mads Pedersen nella condizione di forma perfetta.
“E’ bellissimo tornare a vincere al Giro d’Italia – ha affermato dopo l’arrivo – sapevo che la Visma-Lease a Bike stava lavorando per Olav Kooij, c’era anche la Polti a fare un bel ritmo davanti. Siamo stati bravi a rimanere sempre compatti. Lo scorso anno è stato difficile, perchè non è mai bello ottenere così tanti piazzamenti e non riuscire a ripagare il lavoro del team con una vittoria. Stavolta le cose sono andate bene”.
La volata è stata molto confusa, con Wout Van Aert che nel finale è andato a chiudere proprio su un compagno di squadra di Groves. “Sì, quando ho visto Van Aert attaccare ho avuto un po’ di paura – ha affermato il corridore della Alpecin-Deceuninck – Wout è uno dei migliori corridori al mondo, riesce ad essere forte sia allo sprint che nelle azioni da lontano. Sapevo che stava lavorando per Kooij, però pensavo sarebbe potuto arrivare fino al traguardo. Negli ultimi metri ho mantenuto la giusta lucidità”.
Infine, una dichiarazione sulla decisione di neutralizzare parte della tappa: “E’ stata la decisione giusta. C’è stato un po’ di panico nel gruppo perchè chi frenava finiva a terra. L’organizzazione ha agito nel modo corretto, secondo me: così noi sprinter ci siamo potuti giocare la tappa, mentre gli uomini di classifica sono riusciti ad arrivare al traguardo in sicurezza”.
