Giro d’Italia 2025, tappa 8: da Giulianova a Castelraimondo, 197 km di fuoco sugli Appennini

Il Giro d’Italia 2025 entra nel vivo con l’ottava tappa, in programma sabato 17 maggio: 197 chilometri tra Giulianova e Castelraimondo, attraversando ancora una volta gli Appennini centrali. Una frazione dal profilo tecnico e selettivo, con 3800 metri di dislivello positivo che metteranno alla prova i corridori fin dai primi chilometri.

Un percorso nervoso e imprevedibile

Il via ufficiale è previsto alle 12:15, con arrivo stimato tra le 16:59 e le 17:30. Il tracciato si presenta subito mosso: i primi 20 km sono in costante leggera salita, seguiti da un susseguirsi di tratti ondulati e ascese impegnative. Dopo il traguardo volante di Roccafluvione (km 49,9), il gruppo affronterà il primo GPM di Croce di Casale (7,7 km al 4,6% di media).

Da lì la corsa entrerà nel vivo con l’attesissimo Sassotetto (13,1 km al 7,4%, con punte del 14%), il GPM di Prima Categoria della giornata. A seguire, altre due salite selettive: Montelago (5,6 km al 6,8%) e il micidiale GPM di Gagliole, un muro finale di appena 800 metri ma con pendenza media dell’11,9%.

L’arrivo a Castelraimondo sarà preceduto da una discesa tecnica e un tratto in leggera ascesa fino al traguardo.

Favoriti per la vittoria di tappa

Il percorso si presta idealmente a una fuga da lontano, con tanti corridori pronti a tentare il colpo. Filippo Zana (Jayco AlUla) è uno dei nomi più attesi, insieme ai suoi compagni Plapp, Bouwman e Double. Occhio anche agli italiani Vendrame, Zambanini, Oldani, Fiorelli, Busatto e Garofoli, tutti capaci di reggere sulle salite e competitivi allo sprint.

Tra i big delle varie formazioni spiccano Pello Bilbao, Mattia Cattaneo, Louis Meintjes, Sergio Samitier, Martin Marcellusi, Diego Ulissi, Christian Scaroni, Lorenzo Fortunato e Wout Poels, che potrebbe completare la sua collezione di vittorie nei tre grandi giri.

Non mancano outsider interessanti come Jay Vine, Marco Frigo, Quentin Pacher, Jon Barrenetxea, Davide Formoloe i due Cepeda (Jefferson Alexander e Jefferson Alveiro).

Tra i possibili protagonisti in caso di selezione tra i big, attenzione a Juan Ayuso, Primož Roglič, Giulio Ciccone, Richard Carapaz, Egan Bernal e Michael Storer.