Una giornata da incorniciare per Luke Plapp, che si è imposto con una lunga azione solitaria nella ottava tappa del Giro d’Italia, da Giulianova a Castelraimondo. Il 25enne australiano del team Jayco-AlUla ha dimostrato grinta, coraggio e intelligenza tattica, centrando un successo costruito chilometro dopo chilometro, nonostante una condizione fisica tutt’altro che ideale.
A fine gara, Plapp ha spiegato quanto attesa e desiderata fosse questa giornata: «Oggi è un giorno speciale per me. Avevo nel mirino questa tappa da diverso tempo, però un conto è puntare a vincere, un altro conto è riuscirci davvero».
Il corridore ha rivelato di non essere ancora al meglio della forma, a causa di un fastidioso infortunio al polso: «Non sono al top della condizione a causa di un problema al polso, convivo col dolore da mesi, però oggi mi sentivo meglio», ha raccontato. «Sapevo che andava trovato il momento giusto per partire, e quando l’ho fatto ho deciso di tirare dritto anche se mancavano molti chilometri all’arrivo».
Plapp ha sottolineato quanto abbia inciso anche l’aspetto psicologico, con un’importante vittoria conquistata pochi giorni prima dell’inizio del Giro: «Il fatto di essermi sbloccato in Grecia prima del Giro mi ha dato consapevolezza nei miei mezzi», ha aggiunto. «Spero che questa vittoria sia solo l’inizio».
Con questo successo, Plapp firma la seconda vittoria australiana al Giro 2025 (dopo Kaden Groves a Napoli) e conferma il suo talento, già noto a cronometro ma sempre più incisivo anche nelle tappe di resistenza.
