Il Giro d’Italia 2025 entra nel vivo con la diciannovesima tappa, la prima delle due giornate decisive per la classifica generale. Venerdì 30 maggio i corridori affronteranno la durissima Biella–Champoluc, frazione di 166 chilometri con quasi 5000 metri di dislivello e ben cinque Gran Premi della Montagna. Nonostante l’assenza di un arrivo in salita, si prevede una giornata esplosiva e potenzialmente decisiva nella corsa alla Maglia Rosa.
Il via sarà subito selettivo: dopo meno di quattro chilometri si attacca il Croce Serra (11,2 km al 4,6%, max 15%), trampolino ideale per far partire la fuga di giornata. Dopo una discesa e 25 chilometri di fondovalle, si arriva a Verrès, dove inizia il durissimo Col Tzecore (16 km al 7,7%, con tratti oltre l’11%), seguito da una discesa tecnica e dallo snervante Col du Saint-Pantaléon (16,5 km al 7,2%).
Si sale e si scende tra Biella e Champoluc
Nel finale si scala il regolare Col de Joux (15,1 km al 6,9%), punto chiave della tappa: dalla sua vetta mancheranno solo 20 chilometri all’arrivo. Ultimo ostacolo, l’irregolare GPM di Antagnod (9,5 km al 4,5%), con una parte finale più dura e una discesa tecnica che termina poco prima dell’ultimo chilometro.
I favoriti
In un profilo così impegnativo, i protagonisti più attesi sono inevitabilmente gli uomini di classifica. Richard Carapaz (EF Education-EasyPost) ha dimostrato una forma eccellente in salita e vorrà attaccare. Simon Yates (Visma | Lease a Bike) cerca una vittoria pesante, mentre la Maglia Rosa Isaac Del Toro (UAE Team Emirates XRG) proverà a difendere il primato sfruttando anche le sue doti in discesa.
Grande attesa anche per Giulio Pellizzari (Red Bull-BORA-hansgrohe), rivelazione di questo Giro, che potrebbe approfittare delle difficoltà dei rivali per colpire. Attenzione a Egan Bernal (Ineos Grenadiers), che nonostante qualche caduta, resta un corridore temibile. In crescita appare Einer Rubio (Movistar), mentre Derek Gee (Israel-Premier Tech) si è confermato sorprendentemente solido in salita.
Meno probabili ma non da escludere del tutto per la vittoria di giornata corridori come Damiano Caruso, Michael Storer e Max Poole. Antonio Tiberi, ormai fuori dalla lotta per il podio, potrebbe avere via libera per tentare un’azione da lontano, se le condizioni fisiche lo permetteranno.
Non è da escludere che la vittoria arrivi da una fuga ben costruita. Romain Bardet (Team Picnic PostNL), Lorenzo Fortunato (XDS Astana) e Christian Scaroni (già vincitore a San Valentino) sono nomi da tenere d’occhio. Anche Wout Poels, Louis Meintjes, Wilco Kelderman, Nairo Quintana e Daniel Felipe Martínez hanno le carte in regola per provarci.
La corsa in tv
La partenza è fissata per le 12:20 da Biella, con arrivo previsto tra le 16:57 e le 17:34 a Champoluc. Diretta su RaiSport e Rai2 dalle 12:20 alle 17:45 e su Eurosport/Discovery+ per tutta la durata della tappa.