Giro d’Italia 2025, 18ª Tappa: Morbegno – Cesano Maderno, fuga o volata?

Giovedì 29 maggio 2025 si disputa la 18ª tappa del Giro d’Italia 2025, con un percorso di 144 km da Morbegno a Cesano Maderno. Nonostante la distanza contenuta, la tappa presenta tre Gran Premi della Montagna nella prima metà del tracciato che potrebbero selezionare il gruppo prima del veloce circuito finale. Giornata chiave per chi sogna una fuga vincente o una volata tra i velocisti superstiti.

Percorso della 18ª Tappa: tre salite e un finale pianeggiante

Il tracciato parte da Morbegno con un tratto pianeggiante verso il Lago di Como, attraversando Bellano, dove comincia la prima vera difficoltà di giornata:

GPM Parlasco (2ª categoria) – 7,6 km al 6,2% con punte all’11%

Segue una breve discesa fino a Cortenova, poi si sale di nuovo:

GPM Colle Balisio (3ª categoria) – 4,3 km al 4,1% con punta al 9%

La discesa tecnica porta a Lecco, quindi secondo traguardo volante a Galbiate, e poi:

GPM Ravellino (3ª categoria) – 8,9 km al 4,4%, con punte fino al 12%, affrontato dal versante inedito del Colle Brianza

Dopo l’ultimo strappo verso Sirtori, e il Red Bull Km sulla collina del Lissolo, la corsa scende dolcemente verso Lesmo. Da lì, inizia il veloce circuito pianeggiante di Cesano Maderno, da ripetere due volte prima dell’arrivo.

Favoriti per la vittoria della 18ª tappa del Giro d’Italia 2025

Con tre salite concentrate nei primi 80 km, seguite da un finale pianeggiante, la 18ª tappa del Giro d’Italia 2025 si presta sia a una fuga da lontano che a una volata ristretta, a seconda di quanto si selezionerà il gruppo in salita.

Favoriti principali

Olav Kooij (Team Visma | Lease a Bike)
Il neerlandese ha già vinto a Viadana e ha in squadra un superbo Wout van Aert come ultimo uomo. Se tiene in salita, è il grande favorito in volata.

Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck)
Più resistente in salita, potrebbe approfittare di una corsa dura. Ideale se la sua squadra prova a selezionare il gruppo.

Mads Pedersen (Lidl-Trek)
Con quattro successi già all’attivo, resta uno dei corridori più in forma. Potrebbe anche aiutare Vacek, compagno prezioso sinora.

Outsider da tenere d’occhio

Matteo Moschetti (Q36.5 Pro Cycling) – Occasione per riscattare un Giro sottotono
Casper Van Uden (Team Picnic PostNL) – Ha già lasciato il segno, può sorprendere di nuovo
Sam Bennett (Decathlon Ag2r) – Alla ricerca della forma migliore, ma sempre pericoloso se in giornata

Cacciatori di tappa

La tappa potrebbe premiare anche corridori con buona tenuta in salita e spunto veloce in caso di gruppetto in fuga. I nomi più interessanti:

Maikel Zijlaard (Tudor Pro Cycling) – Ha già sfiorato la vittoria, migliorando l’intesa con Pluimers
Gerben Thijssen (Intermarché-Wanty) – Veloce ma ancora a secco, ha bisogno di un’occasione favorevole
Ben Turner (Ineos Grenadiers) – In ottima forma, potrebbe sfruttare la durezza iniziale per sorprendere.