Nico Denz ha firmato oggi una delle vittorie più emozionanti della sua carriera, imponendosi in solitaria nella diciottesima tappa del Giro d’Italia 2025. Un successo che arriva in un momento complicato per la Red Bull-BORA-hansgrohe, dopo il ritiro della stella Primož Roglič e la perdita anticipata anche di Jai Hindley. “Probabilmente è la vittoria più emotiva della mia carriera”, ha dichiarato il tedesco subito dopo l’arrivo.
La squadra tedesca era partita con grandi ambizioni per questo Giro, con Roglič capitano designato per la classifica generale. “Abbiamo investito tantissimo in Primož, non solo noi corridori, ma tutta la squadra – ha spiegato Denz –. Siamo stati due mesi in altura, da tre mesi non vedo mia moglie e i miei figli. E poi perdi Roglič, perdi un sogno. In quel momento sembra che tutto il duro lavoro sia stato inutile.”
Nico Denz: “Abbiamo trovato la forza per reagire”
Eppure, in mezzo alla delusione, Denz e la squadra hanno trovato nuova motivazione. “Abbiamo trovato la forza per reagire. Anche grazie a Giulio Pellizzari, che sta facendo un Giro eccezionale. E oggi questa mia vittoria, tra l’altro proprio nel giorno della festa del papà… Un saluto da papà!”, ha detto emozionato guardando in camera.
La vittoria di Denz è arrivata dopo un attacco a meno di venti chilometri dal traguardo, quando si trovava in una numerosa fuga assieme, tra gli altri, a Daan Hoole e Dylan van Baarle. “Dopo l’abbandono di Primož ho preso in mano il Garibaldi, il libro di tappa, e ho visto che tra Mortirolo e Finestre c’era solo un’occasione vera per me. Ho fatto un piano e oggi ho avuto la libertà di seguirlo. Ho seguito il mio istinto. Nel finale il gruppo non collaborava bene, ho visto un piccolo spazio e ho deciso di provare. Ho giocato tutto su quella carta.”
Una giornata speciale dunque per Nico Denz e per un team che, pur ferito dalle difficoltà, ha saputo ritrovare il sorriso grazie alla forza di volontà e alla determinazione del suo corridore.