Tadej Pogačar non si nasconde e analizza con onestà la sua prestazione nella cronometro del Critérium du Dauphiné 2025. Lo sloveno della UAE Team Emirates XRG, grande favorito per il prossimo Tour de France, ha chiuso con 48 secondi di ritardo da Remco Evenepoel e 28 secondi da Jonas Vingegaard, due dei suoi principali rivali.
“Non ho sicuramente guidato la cronometro perfetta”, ha ammesso Pogačar poche ore dopo l’arrivo, attraverso i canali ufficiali del suo team.
Il campione del mondo ha poi spiegato dove, secondo lui, ha commesso l’errore principale: “Penso di aver sbagliato un po’ il mio ritmo. Ho iniziato la prima parte più piatta in modo un po’ troppo conservativo, avrei dovuto essere più forte”.
Nonostante il gap accumulato, lo sloveno mantiene la calma e guarda avanti con fiducia: “È ok. Alla fine siamo qui per prepararci al Tour de France e continuare a migliorare”, ha dichiarato. “Ci sono altre tre tappe molto importanti in arrivo, che non vedo l’ora di affrontare. La squadra sta lavorando bene e, data la forte concorrenza che si trova qui, è ancora il modo migliore per metterci alla prova”.
Curiosità del post-gara: Pogačar ha voluto ispezionare e pesare la bici di Jonas Vingegaard, in un gesto che ha mostrato il suo interesse per ogni dettaglio tecnico, ma anche la serietà con cui affronta ogni singola tappa.