Dal 1° luglio 2025, Eurosport non sarà più visibile sulla piattaforma Sky, segnando la fine di una storica collaborazione durata quasi trent’anni. Per gli appassionati di ciclismo, questo cambiamento avrà conseguenze significative sull’accesso alle principali competizioni su strada e non solo. Ecco cosa c’è da sapere.
Eurosport e ciclismo: un binomio che cambia volto
Eurosport è da sempre il punto di riferimento per il ciclismo internazionale, offrendo una copertura completa dei principali eventi come:
- Giro d’Italia (in co-esclusiva con Rai)
- Tour de France (in co-esclusiva con Rai)
- Vuelta a España (in esclusiva)
- Le classiche monumento (Milano-Sanremo, Giro delle Fiandre, Parigi-Roubaix, Liegi-Bastogne-Liegi, Giro di Lombardia)
- Le corse minori, il fuoristrada, il ciclocross e le competizioni su pista
Con l’uscita di Eurosport da Sky, tutti questi eventi non saranno più accessibili tramite la piattaforma satellitare, ma solo attraverso lo streaming su Discovery+ o sulle app collegate (come DAZN e Timvision).
Max sostituirà Discovery+?
Secondo indiscrezioni, Warner Bros. Discovery starebbe per sostituire Discovery+ con la piattaforma “Max”, già attiva in altri paesi europei. Se confermata, questa transizione potrebbe comportare:
- Un aumento dei costi per gli abbonati italiani
- Una nuova interfaccia e diversa gestione dei contenuti
- L’integrazione con le produzioni HBO, ma senza garanzia di mantenere lo stesso livello di copertura ciclistica
Il rischio concreto è che seguire l’intera stagione ciclistica diventi più frammentato e costoso per i tifosi.
Sky perde il ciclismo internazionale
Sky Italia, dal canto suo, non avrà più accesso ai contenuti Eurosport, perdendo così due canali fondamentali per gli sport “non mainstream”. Al momento, non risultano nuovi accordi per la trasmissione del ciclismo internazionale sul satellite. Di conseguenza, chi vorrà seguire tutte le grandi corse dovrà necessariamente abbonarsi ad altre piattaforme.
Come seguire il ciclismo dal 1° luglio 2025
Dal 1° luglio in poi, per continuare a guardare le grandi corse ciclistiche internazionali, gli utenti dovranno:
- Abbonarsi a Discovery+, oppure alla nuova piattaforma Max (se lanciata in Italia)
- Verificare la disponibilità degli eventi anche su DAZN o Timvision
- Affidarsi alla copertura Rai, limitata però alle sole tappe in co-esclusiva
Il ciclismo resta visibile, ma il percorso per seguirlo sarà più tortuoso. Gli appassionati dovranno adattarsi a una nuova geografia digitale, più frammentata e – con ogni probabilità – più costosa.
