Tadej Pogacar ha rilasciato l’intervista dopo tappa mentre era sui rulli per fare defaticamento, e non ha nascosto tutta la sua emozione: “Quando sono salito per prima volta ad Hautacam, avevo capito subito che questa è davvero una grande salita. Nel 2022 le cose sono andate diversamente, la squadra di Jonas Vingegaard era di gran lunga superiore e non li ho potuti superare. Stavolta le cose sono andate in maniera diametralmente opposta: c’era un ragazzo belga all’inizio della salita, Tim Wellens, mentre l’altra volta c’era Van Aert. Dopo il lavoro di Narvaez, sono scattato”.
C’era un po’ di preoccupazione ieri dopo la caduta, ma il campione del mondo non sembra aver riportato gravi conseguenze: “Mi sento bene nonostante la caduta di ieri, ma in generale oggi siamo stati tutti molto forti”.
Infine, una dedica speciale da parte di Tadej Pogacar: “Vorrei dedicare questa vittoria di tappa a Samuele Privitera e a tutta la sua famiglia: ho appreso la notizia della sua scomparsa appena sveglio, negli ultimi chilometri ho pensato a lui e a questo possa essere crudele lo sport, a volte”.
